Regione Marche, arrivano i tagli: niente auto blu

La giunta regionale ha varato una serie di misure urgenti in materia di contenimento della spesa pubblica, per proseguire nell’azione di risanamento della propria finanza e facendo fronte all’emergenza e ai tagli finanziari posti in essere dal Governo nei confronti delle Regioni. L’obiettivo di tali interventi è quello di consentire un riallocamento delle risorse finanziarie regionali. I provvedimenti più importanti sono i seguenti.
Divieto di utilizzo delle auto blu per lo spostamento dalla residenza alla sede regionale da parte del presidente e degli amministratori regionali: gli uffici stanno predisporranno il relativo provvedimento sulla base della decisione assunta dalla giunta che diverrà operativo nelle prossime settimane.
Il divieto di utilizzo delle auto di rappresentanza si estende invece immediatamente agli amministratori e dirigenti degli enti dipendenti: Erf, Arpam, Assam, Ersu, Erap, Asur, Ars e Inrca, a seguito della delibera assunta oggi dalla giunta.
E’ stata di seguito predisposta una proposta di legge da sottoporre al Consiglio per la approvazione, relativa alla razionalizzazione del costo degli apparati amministrativi: ogni consigliere nell’ambito delle sue partecipazioni ai lavori degli organi regionali avrà solo un gettone di presenza di massimo trenta euro ed il rimborso spese effettivamente sostenute.
Sempre per quanto concerne il personale viene previsto che i dipendenti regionali che esercitino attività demandate fuori dalle competenze e dai doveri d’ufficio, percepiscano lo stesso gettone solo se chiamati a lavorare fuori dall’orario ordinario di . Vengono così aboliti i compensi aggiuntivi.
Inoltre viene costituito un coordinamento degli interventi di riduzione complessiva delle spese di personale di giunta e consiglio nel rispetto delle disposizioni statali. In tale ambito il contenimento della spesa riguarda la riduzione del flessibile e delle consulenze, a partire dalle collaborazioni coordinate e continuative (co.co.co), l’accorpamento di uffici e la riduzione del numero dei dirigenti, il contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa.
Sarà direttamente la Regione a gestire le partecipazioni sociali.
Infine, sono abrogate tutte quelle leggi regionali la cui vigenza comporterebbe un aumento di spesa senza garantire un incremento dell’efficienza della produttività dei servizi offerti alla comunità marchigiana.
Non è consentita, in caso di utilizzo da parte dei dipendenti regionali del mezzo di trasporto proprio per le missioni, la corresponsione del rimborso chilometrico. Gli stessi dipendenti potranno usare le auto di servizio della giunta con priorità per le missioni relative all’esercizio di funzioni ispettive, vigilanza e controllo.

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