S.A.R. il Principe don Pedro di Borbone-Due Sicilie e Orléans a Caprarola – Viterbo

Nel contesto delle celebrazioni costantiniane per il tricentenario della bolla “Militantis Ecclesiae” da parte di Papa Clemente XI, Domenica 8 Aprile 2018, S.A.R. il Principe don Pedro di Borbone-Due Sicilie e Orléans, Capo della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie e Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, ha visitato, in forma ufficiale Viterbo e Caprarola.

Il Principe raggiungerà Caprarola per visitare con il suo seguito Palazzo Farnese, appartenuto fino alla metà del secolo scorso alla Real Casa Delle Due Sicilie.

Il Sindaco di Caprarola, Eugenio Stelliferi, conferirà quindi a Don Pedro la cittadinanza onoraria in riconoscimento dei vincoli storici tra la cittadina e la famiglia Farnese prima, e la dinastia borbonica poi. Da parte sua, il Principe decorerà il gonfalone del con la Medaglia di Benemerenza d’Oro dell’Ordine Costantiniano.

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NOTE DI REDAZIONE

.: Il Palazzo Farnese (o Villa Farnese) si trova a Caprarola in provincia di Viterbo nel Lazio. Fu costruito per la famiglia Farnese e costituisce uno dei migliori esempi di dimora di epoca manierista. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali lo gestisce tramite il Polo museale del Lazio, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei. (Wikipedia – nota aggiornata nel 2020).

.: Pietro di Borbone-Due Sicilie e Orléans (Madrid, 16 ottobre 1968), Duca di Calabria e Conte di Caserta, è un principe spagnolo della dinastia dei Borbone-Due Sicilie e dal 1994 Grande di Spagna. È uno dei pretendenti al trono del Regno delle Due Sicilie come rappresentante del ramo primogenito (italo-spagnolo) dei Borbone delle Due Sicilie e Primogenito Farnesiano, in contrapposizione con Carlo di Borbone-Due Sicilie, duca di Castro, rappresentante del cosiddetto ramo cadetto italo-francese. (WikiZero). Fra le Onorificenze straniere: Balì di Gran Croce d’Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM), concessa il 6 ottobre 2010.

Foto di copertina di SiciliaNews24 e NapoliToday

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