Integratori alimentari. Sul loro uso, e abuso, c’è oramai una letteratura fiorente. La maggiore parte degli integratori alimentari, si sa, viene utilizzata per tenere sotto controllo il peso, come rimedio contro l’insonnia o per avere un surplus di energie.
Ma può bastare l’idea che, siccome sono prodotti a base naturale, possono essere assunti senza problemi?
Assolutamente no. Anzi, è bene tener presente che anche gli integratori possono avere effetti collaterali, soprattutto se contemporaneamente si assumono farmaci.
LEGGI anche: INTEGRATORI ALIMENTARI: SONO PERICOLOSI? VIETATO IL FAI DA TE
Se infatti, gli integratori posso essere utilizzati come fonti “concentrate” di nutrienti o di altre sostanze con un preciso effetto nutritivo o fisiologico (possono essere usati per correggere carenze nutrizionali o mantenere un adeguato apporto di determinati nutrienti), integrando la normale
Ebbene, Consumer Reports, l’associazione dei consumatori statunitensi, con la collaborazione di un gruppo di
LEGGI anche: 10 INTEGRATORI ALIMENTARI DI CUI POTRESTE AVER BISOGNO
Si tratta di rischi che, in caso di abuso, possono includere danni agli organi (in primis al fegato), cancro e arresto cardiaco. La gravità di queste minacce spesso dipende da fattori come le condizioni mediche preesistenti, la quantità dell’ingrediente preso e il tempo d’assunzione.
15 ingredienti degli integratori che potrebbero farti male:
Ecco qui l’elenco:
• Aconite (aconiti tuber, aconitum, angustifolium, monkshood, radix aconti, wolfsbane): ha il potere di ridurre le infiammazioni, i dolori articolari, la gotta. Ma nelle controindicazioni può provocare nausea, vomito, paralisi, problemi respiratori e cardiaci.
LEGGI anche: LE 10 PIANTE PIÙ VELENOSE
• Barba di bosco (beard moss, tree moss, usnea, acido usnico): antidolorifico e indicata per la perdita di peso. Tra i rischi si annoverano danni epatici.
• Camedrio
• Celidonia (chelidonium majus, chelidonii herb): per il mal di stomaco. Tra i rischi ci sono danni epatici.
LEGGI anche: VERRUCHE: TIPOLOGIE, CAUSE E RIMEDI NATURALI
• Chaparral (creosote, greasewood, larrea divaricata, larrea tridentata, larreastat): per la perdita di peso, antinfiammatorio, tratta raffreddori, infezioni, eruzioni cutanee, cancro. Ma può provocare problemi renali e danni al fegato.
• Consolida (blackwort, bruisewort, slippery root, symphytum officinale): allevia la tosse, i dolori mestruali, i problemi di stomaco e il dolore al petto. Ma può portare a danni epatici ed è un possibile cancerogeno.
LEGGI anche: LA CONSOLIDA, L’ERBA CHE GUARISCE LE FERITE E AGGIUSTA LE OSSA
• Estratto in polvere di green tea (Camellia sinensis): perdita di peso, vertigini, ronzio nelle orecchie, ridotto assorbimento di ferro. Ma può aggravare l’anemia e il glaucoma, aumentare il livello di pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, può provocare danni epatici.
LEGGI anche: TÈ MATCHA: I MILLE BENEFICI, GLI USI E DOVE TROVARE IL TÈ VERDE GIAPPONESE
• Kava (Ava pepper, kava kava, piper methysticum): riduce l’ansia, aiuta a combattere l’insonnia. Tra i rischi si annoverano danni epatici, un aggravamento del Parkinson e della depressione e può causare problemi alla guida.
LEGGI anche: KAVA KAVA, L’ERBA CHE PUÒ CURARE L’ANSIA
• Lobelia (Asthma weed, lobelia inflata, vomit wort, tabacco indiano): aiuta nei problemi respiratori e a smettere di fumare. Ma può provocare nausea, vomito, diarrea, tremori, battito cardiaco accelerato, confusione, convulsioni, ipotermia, coma.
• Methylsynephrine (Oxilofrine, p-hydroxyephedrine, oxyephedrine, 4-HMP): perdita di peso, energetico, aiuta le performance atletiche. Ma tra i rischi ci sono aritmie e arresto cardiaco ed è particolarmente rischiosa se assunta con altri stimolanti.
• Pennyroyal Oil (Hedeoma pulegioides, mentha pulegium americana): migliora problemi respiratori e i disturbi digestivi. Tra i rischi: insufficienza renale, danni al fegato, nervi e convulsioni.
• Polvere di
• Riso rosso fermentato (Monascus purpureus): abbassa il colesterolo Ldl, previene danni al cuore, ma può provocare danni renali e problemi muscolari, danni al fegato e perdita di capelli.
LEGGI anche: RISO ROSSO FERMENTATO: ATTENZIONE, RISCHIO DI LESIONI EPATICHE E MUSCOLARI
• Tossilaggine comune (Coughwort, farfarae folium leaf, foalswort, tussilago farfara): allevia tosse, mal di gola, laringiti, bronchiti, asma. Tra i rischi ci sono danni epatici ed è un possibile cancerogeno.
LEGGI anche: ERBE SPONTANEE IN GIARDINO: LA TUSSILAGO FARFARA
• Yohimbe (Johimbi, pausinystalia yohimbe, yohimbine, corynanthe johimbi): aumenta la libido, cura le disfunzioni erettili, la depressione e può essere utile contro l’obesità. Ma aumenta la pressione sanguigna, provoca tachicardia, mal di testa, convulsioni, problemi al fegato, ai reni, al cuore e attacchi di panico
È chiaro quindi, per esempio, che l’estratto in polvere di green tea (Camellia sinensis), se da un lato aiuta a ridurre il peso, dall’altro può provocare un ridotto assorbimento di ferro, per cui aggravare l’anemia e il glaucoma. O il riso rosso fermentato, che se abbassa il colesterolo Ldl e previene danni al cuore, può, tra l’altro, causare danni renali e problemi muscolari e al fegato.
Conclusione? Evitare il fai-da-te e consultare sempre il medico, il solo che potrà indicare le dosi corrette e il periodo di somministrazione.