Wind turbines

Sviluppo industria solare ed eolica sul suolo tedesco

La capacità produttiva interna sta tornando ad essere una priorità dopo l’attacco della Russia all’Ucraina e l’improvvisa interruzione dei flussi di gas a basso costo provenienti da quel paese.

Il governo tedesco ha ora un piano in tre fasi, iniziando nel rafforzare le capacità di produzione di energie rinnovabili e reti elettriche.

La vuole aiutare le aziende a investire e supportare il funzionamento di impianti di produzione rinnovabili, seguendo esempi come la in cui offrono all’industria tariffe economiche per l’elettricità a 0,07 euro per chilowattora.

Il governo tedesco sta cercando di creare un “fondo di trasformazione” attraverso il quale cercherà di acquisire quote di società di rinnovabile e ridurre “temporaneamente” il rischio di espansione della rete eolica e elettrica onshore.

Oltre a quanto sopra la vuole lanciare un nuovo ciclo di schemi di finanziamento innovativi, approvati dall’UE, chiamati Important Projects of Common European Interest (IPCEI) ed estenderli al solare. L’idea proviene dalla Spagna.

Il governo condurrà anche uno studio sul ripristino della catena del valore del solare in Germania, dove attualmente solo il prodotto iniziale, il polisilicio, viene prodotto sul suolo tedesco in quantità significative.

La Germania vuole triplicare la quota fotovoltaica della fornitura di elettricità dall’attuale livello di circa il 10% a circa il 30% in soli dieci anni.

La Germania dovrebbe evitare di fare affidamento a pannelli solari acquistati altrove e costruirli internamente.

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