Tempio di Gerusalemme

Il fu distrutto e ricostruito due volte. La parola ebraica per indicare questa costruzione è Beit HaMikdash ovvero la Casa della Santificazione, tuttavia essa è indicata nella Bibbia ebraica anche con altri nomi quali Beit A-donai, ovvero Casa di o semplicemente Beiti ovvero la Mia casa (di Dio). Il primo Tempio di Gerusalemme, secondo la Bibbia, venne edificato da Re Salomone secondo il volere di Re David, il quale ne aveva avuto indicazione da Dio stesso. Nonostante il desiderio del sovrano di vedere la fine della sua costruzione, fu appunto suo figlio e suo successore al trono del Regno d’Israele a vederlo ultimato. Con la distruzione del Secondo Tempio, nella religione ebraica, ebbero termine i sacrifici che solamente nel Tempio si compivano; e con essi la maggior parte dei compiti dei Sacerdoti e dei Leviti che lì esplicavano le loro attività: nel servizio santo per Dio il popolo d’Israele, tanto nel Santuario quanto tramite la Preghiera, lo studio della Torah ed il suo insegnamento nell’osservanza delle Mitzvot in genere, viene contraddistinto in modo particolare in mezzo alle altre 70 Nazioni.
La distruzione del Tempio segna quindi una tappa cruciale nella pratica del Giudaismo, così come è oggi conosciuto, con una attività di culto pubblico non più sacrificale ma incentrato nel culto sinagogale e nell’osservanza e nello studio del Tanakh, la Torah scritta, del Talmud che è identificato come Torah Orale e negli altri testi della Tradizione e del canone ebraici o rabbinici.
Il Muro occidentale, detto anche muro del pianto, luogo di preghiera e di pellegrinaggio dopo la distruzione del Secondo Tempio, è diventato dopo il 1967 come una vasta sinagoga a cielo aperto. La parte scoperta del Muro occidentale rappresenta tuttavia solo un quarto della sua lunghezza totale.
Gli osservanti non si recano sul monte Moriah, luogo del Tempio, per evitare di mettere piede sullo spazio consacrato. La Torah vieta alle persone che hanno contratto impurità di oltrepassare il perimetro che delimitava il monte del Tempio senza prima essersi purificate. Infatti, dopo la distruzione del Tempio, sono venuti meno gli strumenti decretati dalla Torah per la purificazione necessaria. Attualmente alcuni hanno potuto accedere a questa parte, sembra compatibilmente con alcune regole Halakhiche specifiche e particolari per questo evento.
L’ebraismo tradizionale anela ad una eventuale ricostruzione del Tempio, il terzo Tempio di Gerusalemme, con il quale comincerà un’era di pace per tutta l’umanità: l’era messianica. Maimonide spiega che non si può sapere come ciò avverrà esattamente, perché i dettagli di questo avvenimento non sono stati rivelati all’uomo.

Fonte: WIKIPEDIA

Clicca su + per scegliere altri social non elencati...