The Autism Glass Project presso Stanford Medicine
The Autism Glass Project presso Stanford Medicine

The Autism Glass Project presso Stanford Medicine

Oltre 1 milione di bambini sotto i 17 anni negli Stati Uniti sono nello spettro autistico. Questi bambini spesso non riescono a riconoscere le emozioni facciali di base, che rendono ancora più difficili da sostenere le interazioni sociali e lo sviluppo di amicizie. Acquisire queste competenze richiede interventi comportamentali intensivi che sono spesso costosi, di difficile accesso e amministrati in modo incoerente.
Il team di Stanford sta ricercando una soluzione ed hanno sviluppato un sistema che utilizza l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale, per automatizzare il riconoscimento dell’espressione facciale che funziona su occhiali da indossare e fornisce segnali sociali in tempo reale.
Il nuovo sistema utilizza la fotocamera rivolta verso l’esterno sugli occhiali per leggere le espressioni facciali e fornisce spunti sociali all’interno dell’ambiente naturale del bambino. Registra anche la quantità e il tipo di contatto visivo, che aggiunge un ulteriore livello per l’intervento comportamentale.
L’app, che riconosce otto espressioni facciali di base, può essere utilizzata in tre modalità: “Gioco libero”, in cui il dispositivo identifica l’espressione di chiunque nel campo visivo dell’utente e due modalità di gioco che offrono modi divertenti e gratificanti per i bambini praticare la denominazione delle espressioni facciali.
Lo studio ha incluso 14 famiglie, ognuna delle quali aveva un bambino di età compresa tra 3 e 17 anni con una diagnosi di autismo clinicamente confermata.
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