
Il grande gruppo multimediale americano – di proprietà del magnate Rupert Murdoch – ha influito negativamente sui suoi conti a causa dell’inflazione, oltre che del rialzo dei tassi di interesse e della recente pandemia. Soprattutto, hanno avuto un impatto sul business dell’editoria di libri cartacei e sul suo business immobiliare digitale.
Va ricordato che
Il gruppo di Murdoch comprende media, editori di libri, servizi immobiliari digitali e video in abbonamento; opera principalmente negli Stati Uniti, in Australia e nel Regno Unito.
I suoi media includono vari giornali americani (The Wall Street Journal, The New York Post, per esempio), inglesi (The Times e The Sun, tra questi) e australiani.
Eppure il gruppo multimediale americano News Corp ha annunciato ieri che, nel corso di quest’anno 2023, procederà al licenziamento di 1.250 lavoratori, ovvero il 5% di essi.

[Giornalismo / Corrispondenze]