Toscana, Firenze, Alterco con minacce da un benzinaio al cliente

Un benzinaio della rete Q8, ieri mattina vero le ore 10.30, a , ha aggredito verbalmente con minacce finali, un cliente.

L’oggetto del contendere, secondo quanto riferito da altri pedoni, allarmati dalle urla del gestore, sono state delle domande da parte dell’aggredito, un uomo adulto sulla quarantina.

L’uomo, secondo quanto sentito da chi era presente al fatto, ha chiesto se c’era stato un rincaro nella benzina, poiché il costo alla pompa sul pannello digitale, indicava 2,244 euro, con servizio, mentre 1,880 euro self.

Il cliente, sempre secondo clienti vicini all’accaduto, ha proseguito dicendo che non riusciva a capire la disposizione dei costi sul pannello ed il gestore gli ha risposto: mi prendi per il c..o.

Il tono del cliente era pacato, mentre quello del gestore tendeva alla alterazione, sino a sfociare in urla. Questo secondo quanto riferito da alcuni pedoni intervistati.

Le domande, secondo il gestore della pompa di benzina, erano state formulate in modo errato da parte del cliente.

Durante lo alterco, secondo pedoni presenti all’accaduto, c’erano inizialmente tre clienti presso la pompa di benzina: due uomini ed una donna.

Un uomo era con l’auto al self ed uno altro con scooter aveva già pagato il gestore salutandolo, mentre una terza persona era una donna che ha poi pagato il servizio di fornitura carburante al gestore.

Il gestore, secondo testimonianze, si è avvicinato al cliente a pochi centimetri dal suo viso urlandogli sia all’esterno, vicino alla vettura del cliente, sia all’interno quando il medesimo ha pagato il servizio.

Un cliente, un giovane adulto sulla trentina, con la barba e gli occhiali, ha, assistito inoltre alla minaccia del gestore verso il cliente, la cui frase è stata sentita anche da altri pedoni intorno e ben oltre, compreso un giovane studente che transitava più distante dall’altra parte del marciapiede.

La frase, esternata dal gestore in modo minaccioso con il braccio teso e la mano rivolta verso il cliente, è stata: “Vai a fare il fenomeno da un’altra parte e non ritornare più”.

Il cliente, secondo testimoni, ha sempre avuto un comportamento pacato verso l’aggressione nei suoi confronti, da parte del gestore.

In conseguenza di quanto sopra sorgono delle domande:

1) Quale diritto aveva il gestore di aggredire il cliente, anche se a suo dire non aveva espresso le domande in modo corretto ?

2) Se il gestore non aveva ben compreso le domande del cliente, doveva aggredirlo e poi minacciarlo o semplicemente chiedere di riformularle ?

3) Considerando che i testimoni presenti hanno riferito la pacatezza del cliente, per quale motivo il gestore lo ha aggredito urlando ed anche minacciato ?

4) Tale gestore è adatto nel svolgere l’attività al pubblico ?

5) Il gestore è autorizzato ad insegnare ai clienti come fare delle domande ?

6) Il gestore ascolta le domande dei clienti e deve rispondere in modo educato e civile oppure è autorizzato ad aggredire, offendere, insultare e minacciare i clienti che gli sono antipatici?

7) La azienda Q8 approva questo tipo di comportamenti?

Infine, sempre secondo testimonianze, tale gestore ha anche urlato al cliente di essere un professionista dal 2008.

Quindi ci rivolgiamo all’ordine professionale per sapere cosa ne pensa, soprattutto a nome dei presenti al fatto, poiché, ripetiamo quanto riferito su per giù da tutti:”Quale immagine porgono queste -mine- vacanti che esplodono, anche se al di fuori del giornalistico ?”.

A chi legge ogni riflessione e personale commento.

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