Diventare o essere un triatleta non significa esclusivamente impostare una tabella dettagliata di allenamenti, bensì è importante allo stesso livello impostare un corretto ed equilibrato regime alimentare. I due percorsi devono correre su lo stesso binario, complementarsi giorno dopo giorno, fondersi tra loro per poter garantire il giusto raggiungimento degli obbiettivi.
Essere un triatleta significa sottoporsi a sforzi fisici non indifferenti basti pensare alle distanza da dover percorrere: per la categoria “supersprint” sono richiesti 400m di nuoto, 10km di
Cercando di fare un discorso generale, ovviamente per un corretto schema nutrizionale è necessaria una adeguata ed approfondita anamnesi e valutazione di dispendio energetico individuale, si possono fare alcune considerazioni:
- risulta fondamentale un corretto equilibrio dei nutrienti;
- un’adeguata distribuzione dei pasti nell’arco della giornata;
- una scelta mirata del cibo e degli integratori;
- un’adeguata idratazione e non ultimo un adeguato riposo per permettere all’organismo di assimilare al meglio lo sforzo fisico effettuato.
Affrontiamo il primo punto: carboidrati, proteine e grassi sono tutti allo stesso modo necessari per un corretto sviluppo muscolare, così come vitamine e minerali assunti sia attraverso il
Riguardo i carboidrati sia quelli semplici (frutta e verdura) che i complessi (orzo, avena e farro risultano essere i migliori) vanno assunti in dosi corrette. Per quelli semplici si considerano dosi da due pugni, mentre per i complessi un pugno solo. Come proteine le carni magre come pollo, tacchino, bresaola, ma anche ricotta, uova e yogurt greco sono fortemente consigliati; Tra i grassi spiccano l’olio e.v.o. (extra vergine di oliva) e gli omega-3.
Anche gli integratori ricoprono un ruolo importante. Tra questi spiccano gli omega-3 che presentano sia un ruolo antiinfiammatorio ma anche di miglior ripresa muscolare dagli sforzi promuovendo la vasodilatazione quindi il trasporto di nutrienti ai muscoli; il magnesio come regolatore della contrazione muscolare; la carnitina o l’acido alfa-lipoico per contrastare la formazione dei radicali liberi.