Nel Turkmenistan molte donne pagano tangenti alle ostetriche per interrompere le loro gravidanze indesiderate, secondo quanto affermano i
Il nuovo presidente del Paese Serdar Berdymukhammedov, ha presentato una legge che vieta di fatto l’aborto dopo cinque settimane di gravidanza, a meno che non comporti gravi rischi per la salute della madre o del bambino.
La legge – che è stata originariamente adottata nel 2015, ma non è mai stata resa pubblica o applicata – ha colto tutti di sorpresa, secondo il sito web Saglyk (Salute) gestito da attivisti turkmeni e medici all’estero.
La legge riduce il periodo durante il quale le donne possono interrompere una gravidanza indesiderata senza che vi siano motivi di salute da 12 a cinque settimane.
La legge consente esenzioni per alcuni problemi di salute, ma stabilisce che tale esenzione può essere concessa solo da una commissione medica speciale dopo una serie di esami medici, ritardando infine l’aborto.