L’UCI (Union Cycliste Internationale) ha annunciato il 21 Marzo 2018 i dettagli sui metodi di rilevamento che utilizzerà per contrastare le frodi tecnologiche durante la stagione. Oltre alle tavolette di scansione magnetica e alle termocamere già in uso, l’UCI ha acquisito un’unità mobile a raggi X appositamente progettata per la lotta contro le frodi tecnologiche.
In una dichiarazione dell’UCI, hanno affermato che “l’apparecchiatura a raggi X è completamente sicura per i suoi operatori e per il pubblico e verrà trasportata da una gara all’altra nel corso della stagione. Capace di produrre un’immagine a raggi X di una bici completa in soli cinque minuti, questa
Sviluppato con il supporto di VJ Technologies – un rinomato fornitore di soluzioni tecnologiche a raggi X per l’industria automobilistica, aerospaziale, dell’energia,
L’UCI ha inoltre annunciato una
La partnership tra UCI e CEA Tech mira a capitalizzare le competenze tecnologiche di quest’ultimo al fine di identificare l’approccio ottimale alla progettazione di dispositivi per rilevare i campi magnetici associati ai motori nascosti. L’obiettivo è quello di offrire un monitoraggio continuo in tempo reale per l’intera durata di una gara.
Per rafforzare le sue risorse nella lotta contro le frodi tecnologiche, l’UCI sta anche lavorando su un dispositivo di rilevamento portatile, basato sulla tecnologia di rilevamento magnetico, che sarebbe accessibile alle Federazioni nazionali. L’UCI alla fine mira a sviluppare un sistema di tracciamento delle attrezzature (telai e ruote) basato sull’identificazione a radiofrequenza (RFID).
La lotta contro le frodi tecnologiche è stata un tema centrale dell’impegno di David Lappartient per le federazioni nazionali del ciclismo al Congresso UCI il 21 settembre 2017 e l’annuncio di ieri arriva esattamente sei mesi dopo che il francese è stato eletto Presidente.
Alla conferenza stampa erano presenti anche Bob Stapleton, membro del comitato di gestione dell’UCI e presidente della UCI Equipment and Fight against Technological Fraud Commission; Jean-Christophe Péraud – Responsabile dell’UCI di attrezzature e lotta contro la frode tecnologica; e Gabriele Fioni – vicedirettore della ricerca tecnologica presso il CEA (Commissione francese per le energie atomiche e le energie alternative).
Il Presidente dell’UCI David Lappartient ha dichiarato: “Sei mesi dopo la mia elezione, l’UCI sta inviando un messaggio forte alla famiglia ciclistica con questo piano d’azione contro le frodi tecnologiche. Grazie ai metodi attuali e a quelli in fase di sviluppo, disponiamo di misure a breve e medio termine che rassicureranno le parti interessate, i tifosi e i
Il membro del comitato di gestione dell’UCI e presidente della Commissione UCI Equipment and Fight against Technological Fraud, Bob Stapleton, ha dichiarato: “Abbiamo lavorato duramente negli ultimi sei mesi, insieme ai membri della Commissione e Jean-Christophe Péraud, per rafforzare il nostro arsenale e rispondere a una serie di problemi nella lotta contro la frode tecnologica: convalidare le prestazioni, eliminare i sospetti e scoraggiare i potenziali imbrogli. Le misure svelate oggi incorporano ulteriori metodi da utilizzare quest’anno che hanno già dimostrato di essere efficaci, oltre a ambiziosi percorsi di ricerca che porteranno ulteriormente alla luce la nostra posizione all’avanguardia in questo campo “.