La Commissione europea ha dichiarato che otto Stati membri dell’Unione europea rischiano di violare le severe norme fiscali del blocco il prossimo anno perdendo i propri obiettivi di riduzione del debito e del deficit.
Tra i paesi ci sono l’Italia e la Francia, nonché altri sei, tra cui Spagna, Portogallo e Belgio.
“Tra i piani di bilancio a rischio di non conformità, quelli che ci riguardano maggiormente sono quelli con livelli di debito elevati e non sufficientemente ridotti”, ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis in una nota, riferendosi esplicitamente a Italia, Francia , Belgio e Spagna.
I trattati dell’UE impongono agli Stati membri di limitare il loro disavanzo annuale a meno del 3% del PIL e il debito pubblico a meno del 60% del PIL. Le regole sul debito e sul deficit sono la pietra angolare dell’adesione alla zona euro, ma i paesi superano abitualmente i limiti.
La montagna di debito dell’Italia dovrebbe salire a un enorme 136,8% del PIL, il più alto nell’area dell’euro ad eccezione della Grecia, salvata dall’Italia per essere precisi.
Anche il debito pubblico della Francia, la seconda più grande
La Commissione, tuttavia, non ha intenzione di intraprendere azioni legali per spingere questi paesi a restringere le finanze.
La UE teme una brexit action, considerando che Francia, Italia e altri paesi stanno iniziando a vedere la reale situazione, ovvero paesi che ‘succhiano senza restituire il succhiato.
Fonti varie