
Gli edifici sono responsabili di circa il 40% del consumo energetico secondo l’UE e del 36% delle emissioni di gas a effetto serra derivanti dall’energia.
L’1% degli edifici viene sottoposto a ristrutturazione energeticamente efficiente ogni anno, quindi la UE ha deciso che 35 milioni di edifici devono avere un’azione efficace è fondamentale per rendere climaticamente neutro, entro il 2050, l’ambiente.
Per avere un quadro più tecnico e dettagliato, quindi capire effettivamente dove sta la fregatura imposta dai burocrati dell’UE bisogna partire dalla base ovvero cos’é l’anidride carbonica (CO2)?
Essa rappresenta la maggior parte dei gas effetto serra rilasciati nell’atmosfera ed è generalmente il risultato delle attività umane.
Esistono anche altri tipi di gas serra emessi in misura minore, che però hanno una capacità maggiore rispetto alle CO2 di trattenere il calore. Il metano, per esempio, è oltre 80 volte più potente della CO2 su un periodo di 20 anni.
I gas che provocano l’effetto serra sono dunque fra i maggiori responsabili del cambiamento climatico.
Le emissioni di gas serra risultanti dalle attività umane, sono responsabili del riscaldamento di circa 1,1°C dall’inizio del novecento. Pensiamo ad esempio ad attività come la combustione di carbone,
L’uso di
La quota rimanente di emissioni proviene per il 10,55% dall’agricoltura, per il 9,10% dai processi industriali e di utilizzo del prodotto e per il 3,32% dalla gestione dei rifiuti.
In pratica il gas serra presente nell’atmosfera si comporta in un modo simile a quello del vetro in una serra: assorbe l’energia solare e il calore irradiato dalla superficie terrestre, intrappolandolo nell’atmosfera.
Questo processo è alla base dell’effetto serra che, mantenendo la
Molti gas a effetto serra sono naturalmente presenti nell’atmosfera, tuttavia l’attività umana ne aggiunge una quantità talmente elevata da potenziare l’effetto serra che contribuisce al surriscaldamento globale.
Secondo i burocrati dell’UE gli edifici sono il più grande consumatore di
MA…secondo i dati dell’United Nations Climate Change, le emissioni antropiche di GHG (in termini di CO2 equivalenti) sono in questi settori:
24,2% Energia utilizzata per l’industria;
17,5% Energia per le abitazioni;
16,2% Trasporti;
12,6% Agricoltura;
5,2% Industria chimica e del cemento;
3,2% Rifiuti.
Il restante 14,6% è suddiviso tra energia per l’agricoltura, combustione non determinata e emissioni non controllate nella produzione di energia.
È interessante notare che tra i trasporti, il settore che emette di più è il trasporto su strada, la cui percentuale è pari all’11,9%, contro l’1,9% del settore aereo e l’1,7% di quello ferroviario. Le emissioni relative all’allevamento incidono per il 5,8%.
Mentre per i burocrati dell’UE, attualmente, circa il 35% degli edifici sono inquinanti perché hanno più di 50 anni e quasi il 75% del parco immobiliare è inefficiente dal punto di vista energetico.
quando avviene l’intervento di aggiornamento di efficenza energetica su una casa od edificio ? Nel momento in cui affitterete ad un nuovo inquilino, alla vendita o alla ristrutturazione, in pratica in tutti quei casi in cui c’è l’opportunità di fare questi lavori.
Nel contempo sono ovviamente esclusi gli immobili protetti per il loro valore architettonico o storico e, udite, anche gli edifici utilizzati temporaneamente (palestre, scuole, rimessaggi, compreso chiese e luoghi di culto). Quanti sono i luoghi di culto in Italia ? Migliaia. Quindi loro non decarbonizzano?

[Ecologia – Ambiente]