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L’azienda svizzera Rega ha presentato un drone, sviluppato dalla stessa guardia aerea, in grado di sorvolare in modo autonomo vaste superfici di ricerca; dotato di diversi sensori permette localizzare le persone che necessitano d’aiuto.
La Rega ha tenuto conto della sua esperienza di decenni, in innumerevoli operazioni di ricerca.
Sul mercato non esiste ancora un sistema di droni in grado di soddisfare tutti i requisiti della Rega.
L’operazione di ricerca vola ad un’altitudine compresa fra gli 80 e i 100 metri, grazie alla navigazione satellitare, attraverso ampie aree di ricerca precise e autonome su una rotta definita.
Il drone è in grado di rivelare ed evitare, in modo indipendente altri velivoli o ostacoli, come cavi o elicotteri ed è anche dotato di un paracadute di emergenza.
Il drone comprende anche una termocamera. Questo software è stato sviluppato in collaborazione con il Politecnico federale di Zurigo.
L’apparecchio trasmette le aree dell’immagine in cui l’algoritmo “sospetta” la presenza di una persona in base al tipo di pixel all’operatore a terra, che le controlla manualmente.
Il prototipo di questo dispositivo è attualmente in fase di test in collaborazione con la polizia, responsabile delle ricerche di persone scomparse. Particolare attenzione viene prestata alla protezione dei dati sensibili.
Nota di redazione
Si ringrazia la redazione di TicinoNews per la utile segnalazione.