Vino Toscano, Oltre 13 milioni euro per promozione 2020/2021 nei mercati internazionali

Tredici milioni e mezzo di euro per promuovere il toscano sui mercati internazionali. Con 2,5 milioni in più rispetto al 2019, è questa la somma destinata al bando “OCM Vino – Promozione” promosso dalla per lanciare e portare avanti la campagna vitivinicola 2020/2021 sui mercati esterni all’Unione Europea.

Alla misura possono accedere le organizzazioni professionali, le organizzazioni di produttori di vino e le loro associazioni, le organizzazioni interprofessionali, i consorzi di tutela, i produttori di vino, cioè le imprese, singole o associate che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o acquistati e/o che commercializzano vino di propria produzione o di imprese ad esse associate o controllate, i soggetti pubblici, le associazioni temporanee di impresa e di scopo, costituende o costituite, le associazioni, le federazioni e le società cooperative e, infine, le reti di impresa.

Lo stesso soggetto può presentare o partecipare a più progetti, purché siano rivolti a Paesi terzi o mercati di Paesi terzi diversi. Il limite massimo di contributo pubblico che spetta a ciascun progetto non può superare gli 800.000 euro (contro i 3 milioni di euro fissati per i progetti nazionali).

Rispetto agli anni passati, numerose le novità a vantaggio delle imprese toscane:

– è stato abbassato il contributo minimo ammissibile per ciascun progetto, che in non può essere inferiore a 60.000 euro, qualora il progetto sia destinato ad un solo Paese terzo, ed a 30.000 euro per Paese terzo qualora il progetto sia destinato a due o più Paesi terzi, in quanto ritenuti limiti adeguati per la realtà vitivinicola toscana (a livello nazionale tali limiti sono pari rispettivamente a 500.000 e 250.000 euro).

– è stato ridotto il contributo minimo che ciascun soggetto partecipante deve richiedere, portandolo a 2.000 euro per Paese terzo e addirittura a 1.000 euro nel caso il progetto sia rivolto ad un Paese emergente, al fine di garantire la partecipazione alla misura anche alle piccole e/o micro imprese.

– è possibile inserire tra i Paesi destinatari del progetto anche il Regno Unito, causa Brexit.

Tra i requisiti richiesti per proporre progetti:
– la sede operativa in Toscana e la promozione di produzioni toscane;

– avere adeguata disponibilità dei prodotti che vengono promossi, per poter rispondere alla domanda del mercato a lungo termine.

– i produttori di vino, in forma singola o associata, devono avere presentato, se dovuta, la dichiarazione di produzione e la dichiarazione di vendemmia nelle ultime tre campagne vitivinicole;

– avere la disponibilità di sufficienti capacità tecniche per effettuare scambi a livello internazionale e di risorse finanziarie adeguate per realizzare il progetto in maniera efficace.

Tra le azioni da mettere in campo in uno più Paesi o mercati, si prevedono: azioni pubbliche, promozione e pubblicità. Altra novità prevista dalla normativa nazionale e recepita con questo provvedimento, consiste nella possibilità di inserire, tra le azioni ammissibili, anche la realizzazione di sub-azioni che possono riguardare esclusivamente attività di comunicazione e di promozione svolte attraverso la rete internet o di digital-marketing, fino ad oggi non ammesse.

I progetti dovranno partire il 1° di aprile e concludersi entro il 31 agosto 2021 (se non si ricorre all’anticipo) o entro il 31 dicembre 2021 (se invece ci si avvale dell’anticipo).

Regione Toscana

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