Web Writer: scrivere un testo su un blog

Nel corso di questi anni abbiamo cercato di produrre testi personalizzandoli a secondo del mezzo di comunicazione utilizzato. Ad esempio il social network permette 140 caratteri, di conseguenza si affina la tecnica della “notizia” la quale deve contenere un testo interpretativo di quanto si andrà a consultare per intero oppure una “breve” senza link aggiuntivo alla notizia.

La stesura di una notizia o di un articolo ha regole ben precise, ad iniziare dalla verifica delle fonti sino al controllo grammaticale di quanto redatto. Per quanto concerne la tecnica per scrivere (stendere o redigere) un testo, consigliamo poche regole acquisite nel tempo, ma secondo noi efficaci.

Prima di tutto sulla propria scrivania dovrebbero esserci alcuni libri: un dizionario, il vocabolario, un manuale di scrittura. Questi possono esser anche utilizzando Internet, ma averli su carta fa la sua differenza.

La redazione del testo può essere on oppure off line, dipende da quanto tempo abbiamo a disposizione per scrivere, raccogliere informazioni, leggere, documentarsi, verificare, ecc. L’editor di testo è quello utilizzato da chi non ama fronzoli, il semplice bloc notes (per il mac c’è Bean o TextEdit).

La ispirazione dell’argomento da trattare avviene su quanto letto altrove e, quindi, si ritiene fornire un contributo ai propri lettori. Oppure dopo aver letto una mail di un lettore, un manuale, un libro…

La composizione del testo è secondo la regola inglese delle 5 W: chi, quando, cosa, come, perché.

Il Titolo deve riassumere il testo (esercitateVi con Twitter); le parole chiavi identificano il post, ma non devono essere oltre le dieci. L’immagine è attinente all’argomento, ed eventualmente si può sostituire o completare con un video.

I giornalisti di consueto non inseriscono parole o frasi da linkare, piuttosto preferiscono inserire in fondo all’articolo le note e soprattutto la fonte (salvo quando chiede di rimanere segreta). Nel caso di un bloggher si ha il consueto linkaggio delle parole o frasi, però queste dovrebbero portare il lettore nel navigare sempre all’interno del proprio blog e non lanciarlo verso l’esterno perdendolo.

Infine la rilettura del testo scritto in due o tre fasi, per avere il tempo necessario a confrontare/verificare altre fonti, i documenti a disposizione, la correzione, ecc. Quando si è sicuri che il testo è quello adatto ai nostri interlocutori, lo su pubblica.

Ricordiamoci che il nostro utente non è soltanto un intellettuale, ma l’uomo della strada.

Buon .

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