Violazioni dei diritti umani nelle mutilazioni genitali femminili in Gambia

L’Assemblea Nazionale del Gambia ha votato a favore di un disegno di legge che potrebbe revocare il divieto di escissione dei genitali femminili.

Questo divieto era stato introdotto nel 2015 con l’approvazione del Women’s (Amendment) Act, che vietava specificamente la circoncisione femminile.

La revoca di questo divieto metterebbe a rischio decenni di per porre fine a questa pratica, che è legata a idee di purezza sessuale, obbedienza e controllo.

La revoca del divieto costituirebbe una violazione di diverse convenzioni e principi:

Convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (CEDAW)

Convenzione sui diritti dell’infanzia.

Carta africana sui diritti e sul benessere dell’infanzia.

Principio della “pari dignità della persona” garantito dalla Costituzione gambiana.

Secondo l’UNICEF, circa il 46% delle ragazze di età pari o inferiore a 14 anni ha subito mutilazioni genitali femminili in Gambia.

Questa percentuale sale al 73% per le ragazze e le donne tra i 15 e i 49 anni. La MGF può portare a complicazioni di salute, tra cui dolore cronico, infezioni e rischi durante il parto.

Se il disegno di legge supererà le fasi finali, il Gambia diventerà la prima nazione al mondo a revocare le protezioni contro questa pratica che viola il diritto alla salute e all’integrità fisica delle ragazze e delle donne.

È fondamentale continuare a sensibilizzare e lavorare per porre fine a questa pratica dannosa. Ma quali sono le ragioni culturali o tradizionali dietro la pratica delle mutilazioni genitali femminili in Gambia?

La pratica delle mutilazioni genitali femminili (MGF), o escissione dei genitali femminili, è radicata in tradizioni culturali e pressioni sociali in diverse comunità. Ecco alcune ragioni culturali o tradizionali dietro questa pratica in Gambia:

Nel Gambia, alcune persone sostengono che la MGF sia necessaria per sostenere la purezza religiosa e proteggere i valori culturali.

Questa convinzione può derivare da interpretazioni tradizionali o religiose che collegano la pratica alla modestia, all’obbedienza e alla conformità alle norme sociali.

In alcune comunità, la MGF è vista come un rito di passaggio dall’infanzia all’età adulta per le ragazze.

La pratica può essere associata a un senso di appartenenza e identità culturale.

Le madri e le donne stesse spesso partecipano alla MGF per conformarsi alle aspettative sociali.

La pressione della comunità e la paura dell’emarginazione possono spingere le famiglie a sottoporre le loro figlie a questa pratica.

Le donne tagliatrici, che eseguono la procedura, possono avere un ruolo importante nella trasmissione di questa tradizione.

La MGF può essere vista come un modo per mantenere la coesione sociale e l’identità culturale all’interno di queste comunità.

È importante notare che, nonostante queste ragioni culturali, la MGF è una pratica dannosa che causa gravi danni fisici, psicologici e sessuali alle ragazze e alle donne.

Quali sono gli sforzi per sensibilizzare e cambiare le percezioni culturali sulla MGF in Gambia?

In Gambia, gli sforzi per sensibilizzare e cambiare le percezioni culturali sulla mutilazione dei genitali femminili (MGF) sono fondamentali per porre fine a questa pratica dannosa. Ecco alcune iniziative:

Organizzazioni locali e internazionali lavorano per educare le comunità sulle conseguenze fisiche, psicologiche e sociali delle MGF.

Campagne di sensibilizzazione mirano a informare le persone sui rischi e a sfatare i miti culturali associati alla pratica.

Coinvolgere gli anziani, i leader religiosi e le donne influenti nelle comunità è essenziale.
Questi attori possono aiutare a cambiare le percezioni culturali e promuovere alternative alla MGF.

Sensibilizzare i professionisti della salute su come riconoscere e affrontare le conseguenze delle MGF. Questo può contribuire a una migliore assistenza alle ragazze e alle donne che hanno subito la pratica.

Nonostante il recente voto per revocare il divieto, è importante applicare le leggi esistenti contro le MGF.

Multare i che eseguono la pratica può inviare un messaggio forte contro la MGF.

Coinvolgere gli uomini come alleati nella lotta contro le MGF è cruciale.
Gli uomini possono influenzare le percezioni culturali e promuovere il cambiamento.

Nel 2016, l’ex presidente Yahya Jammeh ha vietato le MGF in Gambia.

Nonostante le sfide, questo divieto ha contribuito a sensibilizzare e ridurre la pratica.

In sintesi, la sensibilizzazione, l’educazione e il coinvolgimento delle comunità sono fondamentali per cambiare le percezioni culturali e porre fine alle MGF in Gambia.

Clicca su + per scegliere altri social non elencati...