L’iniziativa Stop Border Violence chiede il rispetto dell’articolo 4 della Carta fondamentale dei diritti dell’UE, che afferma: “La tortura e i trattamenti inumani e degradanti sono proibiti”.

Da anni assistiamo alla continua e sistematica violazione di questo principio.

Ne sono esempi innegabili la militarizzazione e l’esternalizzazione delle frontiere interne ed esterne, i respingimenti brutali, le morti in mare, lungo la rotta balcanica e all’interno dei CPR (centri di detenzione per il rimpatrio), gli accordi con Stati terzi per impedire ai richiedenti asilo di entrare nel loro territorio.

Ogni cittadino europeo può fare la sua parte firmando e diffondendo questa iniziativa al link:

stopborderviolence.org

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