450 mln cittadini nei 27 Stati membri UE andranno a votare il 6 e il 9 giugno 2024

Le elezioni del Parlamento europeo si svolgono ogni cinque anni e, poiché il parlamento svolge un ruolo essenziale nell’elaborazione del diritto comunitario, aiutano a modellare la direzione .

Il parlamento Europeo, insieme al Consiglio, rappresenta i governi nazionali degli Stati membri, e alla Commissione, il ramo esecutivo che propone e attua la legislazione europea e gestisce quotidianamente il blocco; è una delle tre istituzioni principali dell’Unione.

Il parlamento mediante la “procedura di codecisione”, condivide il potere legislativo con il consiglio, definendo ed eventualmente, se è d’accordo con esso, approvando nuovi regolamenti e direttive proposti dalla commissione.

Il parlamento rappresenta gli interessi dei cittadini dell’UE a livello europeo, adottando leggi che riguardano paesi, aziende e individui in settori diversi come la migrazione, lo stato di diritto, la politica sociale, l’ambiente, la sicurezza, i diritti dei consumatori e l’economia.

Aiuta anche a definire le priorità finanziarie dell’UE, approvando il bilancio pluriennale dell’UE e controllando come vengono spesi i soldi, e modella l’esecutivo del blocco, eleggendo il presidente della Commissione e approvando il Collegio dei Commissari.

I deputati sono eletti come membri dei partiti nazionali ma, una volta in parlamento, generalmente si uniscono a gruppi politici transnazionali che la pensano allo stesso modo. Attualmente esistono sette gruppi di questo tipo, e la maggior parte dei partiti nazionali è affiliata a uno di essi.

Un gruppo deve avere almeno 23 membri che insieme devono rappresentare almeno un quarto degli Stati membri dell’UE.

I due gruppi più grandi sono il Partito popolare europeo di centrodestra (PPE) e i Socialisti e Democratici di centrosinistra (S&D).

Il Parlamento lavora in 20 commissioni specializzate composte da 25 e più di 80 deputati, che si occupano di settori come i trasporti o la difesa. La composizione e la presidenza di ciascuno dovrebbero riflettere la composizione politica del parlamento nel suo insieme.

Gli Stati membri sono liberi di organizzare le elezioni come desiderano, purché si svolgano durante lo stesso periodo di quattro giorni e il numero di deputati eletti da ciascun partito nazionale sia proporzionale al numero di voti che riceve.

I cittadini dell’UE che risiedono in un altro paese membro possono votare ed eleggibili lì purché siano registrati.

Il prossimo parlamento avrà 720 deputati, 15 in più rispetto al 2019. Il numero per ciascuno Stato membro viene concordato in anticipo e si basa sul principio che gli dei paesi più grandi rappresentano più persone rispetto agli eurodeputati dei paesi più piccoli.

Il numero minimo di deputati di ogni paese è sei e il massimo è 96. Nel prossimo parlamento, i tre gruppi più numerosi saranno la con 96 deputati, Francia (81) e Italia (76); i più piccoli saranno Cipro, Lussemburgo e Malta, con sei ciascuno.

Nessun risultato sarà annunciato fino alla sera del 9 giugno 2024, quindi i paesi che votano prima non influenzano i risultati altrove. Una stima parziale verrà pubblicata intorno alle 18.15, mentre un quadro più o meno attendibile dovrebbe essere disponibile entro le 23 dello stesso giorno.

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