Per alcuni stati membri UE lo stupro non rientra nella violenza sulle donne?
Gli Stati membri dell’Unione Europea (UE) hanno adottato martedì 7 maggio la prima legislazione europea volta a combattere la violenza contro le donne, un testo che esclude però lo
La direttiva aveva già ricevuto il via libera dal Parlamento europeo in aprile. Questa adozione formale da parte del Consiglio dell’UE (che rappresenta i Ventisette) rappresenta l’ultimo passo legislativo. Questo testo criminalizza a livello europeo la mutilazione genitale femminile, il
La direttiva prevede circostanze aggravanti, ad esempio quando la vittima è un figlio, oppure un coniuge o un ex coniuge, che comportano
“Questa legge garantirà, a livello comunitario, che i colpevoli [di violenze] siano severamente puniti e che le vittime ricevano tutto il sostegno di cui hanno bisogno” ha commentato il ministro della Giustizia belga, Paul Van Tigchelt, il cui paese detiene la presidenza della Consiglio dell’UE.
Il testo è stato oggetto di intense discussioni per mesi, in particolare sulla questione della definizione giuridica di stupro, che differisce tra i paesi dell’UE. Il progetto, presentato nel marzo 2022 dalla Commissione europea, prevedeva all’articolo 5 una definizione di stupro basata sull’assenza di consenso. Sulla stessa linea si collocano il Parlamento europeo e paesi come Belgio, Grecia, Italia, Lussemburgo e Svezia.
Ma una dozzina di Stati membri, in particolare Francia ,