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Il capo del gruppo paramilitare Wagner Yevgeny Prigojine, che ha iniziato una ribellione nel giugno , il suo vice Dmitry Utkin e altri otto passeggeri sono morti nello schianto di un aereo privato mercoledì a nord-ovest di Mosca.
L’agenzia Rossaviatsia ha confermato che Yevgeny Prigojine era a bordo dell’aereo in volo tra Mosca e San Pietroburgo che si è schiantato nella regione di Tver, a nord-ovest di Mosca.
Su diversi canali Telegram sono stati trasmessi video di cui l’AFP non ha potuto confermare l’autenticità , che mostravano detriti in fiamme in un campo o un dispositivo caduto dal cielo.
È stata aperta un’indagine per “ violazione delle norme di sicurezza del trasporto aereo ”. ” Una squadra di investigatori è stata inviata sul posto […] per stabilire le cause dell’incidente “, ha dichiarato in un comunicato il comitato investigativo russo. Secondo Rossaviatsia, l’aereo apparteneva alla compagnia MNT-Aero, specializzata nell’aviazione d’affari.
Giovedì mattina presto, le persone si sono radunate a San Pietroburgo davanti al quartier generale di Wagner, ponendo toppe di gruppi paramilitari, fiori rossi e candele, mentre vicino a Kujenkino, la polizia ha isolato l’ingresso alla zona dell’incidente, secondo i fotografi dell’AFP.
L’agenzia di stampa russa Interfax ha intanto annunciato la ” fine delle operazioni di salvataggio “. Secondo quanto riferito, tutti e dieci i corpi sarebbero stati ritrovati e apparentemente identificati.

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