Gaza Sunbirds, gruppo di para-ciclisti palestinesi
Il team, fondato nel 2019, si impegna in distribuzioni di beni di prima necessità ai civili. Grazie al sostegno finanziario ottenuto attraverso raccolte fondi italiane e internazionali, questi para-atleti sono riusciti a distribuire 260 quintali di pacchi alimentari, pannolini, prodotti sanitari, coperte e altri beni di prima necessità per un valore di 45.000 dollari.
I Gaza Sunbirds rispondono con gesti di umanità verso la popolazione palestinese. Questi atleti, fino a prima del 7 ottobre, si riunivano in diverse città della Striscia – da Rafah a Gaza City – per allenarsi e ottenere i permessi e partecipare a competizioni ciclistiche internazionali, come le para-olimpiadi 2024.
Questi atleti, primo tra loro Alaa al-Dali che è capitano e fondatore della squadra, fanno parte delle 155 persone che nella Striscia hanno subito amputazioni a seguito di ferite provocate dalle forze israeliane durante le manifestazioni, in larga parte pacifiche, della Marcia del Ritorno tra il 2018 e il 2019, su un totale di oltre 35mila feriti.
ULTIME DEL 5/5/24 su partecipazione dei Gaza Sunbirds a gara di Maniago (IT) il 16 e 19 Maggio.
“Il Belgio ha già concesso i visti a due atleti dei Gaza Sunbirds per partecipare alla prossima gara di Coppa del Mondo di Paraciclismo. Ora si attende la decisione dell’Italia che ospiterà l’altra gara di qualificazione, attraverso cui il team può ottenere l’accesso alle Paralimpiadi di Parigi. Le autorità italiane devono rilasciare i visti entro l’11 maggio per consentire ai ciclisti palestinesi di partecipare alla gara di Coppa del Mondo di paraciclismo in Italia.”
NOTE DI REDAZIONE
Da quando è iniziato il conflitto nella Striscia di Gaza, più di 1.000 bambini palestinesi hanno subito l’amputazione di una o entrambe le gambe a causa della mancanza di risorse mediche di base. Questo dato allarmante è stato riportato dall’UNICEF.
La situazione è drammatica e impatta profondamente la vita di questi giovani, che affrontano sfide enormi a causa delle ferite subite.
La mancanza di anestesia durante gli interventi di amputazione rende ancora più difficile la loro esperienza. Questi bambini e le loro famiglie stanno vivendo una sofferenza inimmaginabile a causa del conflitto in corso.
È importante sensibilizzare l’opinione pubblica su questa situazione e cercare soluzioni per migliorare l’accesso alle cure mediche e ridurre il numero di amputazioni tra i giovani palestinesi.
È ammirevole pertanto che tu utente voglia contribuire a migliorare la situazione per i giovani amputati in Palestina. Ecco alcune azioni che potresti considerare:
Sensibilizzazione:
Condividi informazioni sulla situazione dei giovani amputati in Palestina con amici, familiari e attraverso i social
Donazioni:
Contribuisci finanziariamente a organizzazioni umanitarie che lavorano per fornire cure mediche, protesi e supporto ai giovani amputati. Alcune organizzazioni che potresti considerare includono l’UNICEF, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e altre ONG attive nella regione.
Volontariato:
Se hai la possibilità di viaggiare in Palestina o lavorare con organizzazioni locali, potresti offrire il tuo tempo e le tue competenze come volontario. Ad esempio, potresti aiutare a organizzare eventi di raccolta fondi o partecipare a programmi di riabilitazione.
Promuovi l’accesso alle cure mediche:
Sostieni iniziative che mirano a migliorare l’accesso alle cure mediche e alle protesi per i giovani amputati. Questo potrebbe includere la promozione di campagne di raccolta fondi o la partecipazione a petizioni.
Advocacy politico:
Scrivi ai tuoi rappresentanti politici e chiedi loro di sostenere programmi e risorse per i giovani amputati in Palestina. L’attenzione internazionale può fare la differenza.
Collabora con altre organizzazioni:
Cerca collaborazioni con altre organizzazioni o gruppi che si occupano di
Ricorda che ogni piccolo gesto conta e che la tua dedizione può fare la differenza nella vita di questi giovani.
Grazie per il tuo interesse e impegno!