La Caffeina: gli alimenti che la contengono

La nomenclatura chimica per la è “1,3,7 trimetil-xantina”. Le metilxantine sono sostanze organiche alcaline, che…

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La nomenclatura chimica per la è “1,3,7 trimetil-xantina”. Le metilxantine sono sostanze organiche alcaline, che stimolano il sistema nervoso centrale e il cuore, e sono naturalmente presenti in abbondanza nelle foglie di tè, , alcuni tipi di e altri alimenti.

L’ingestione di metilxantine può posticipare la ripartizione dell’adenosina monofosfato ciclico (cAMP) e guanosina monofosfato ciclico (cGMP) attraverso l’inibizione dell’enzima fosfodiesterasi (PDE): così la caffeina è considerata un inibitore PDE.

Poiché la cAMP e la cGMP sono messaggeri cruciali nella trasduzione del segnale cellulare, i processi metabolici della cellula vengono inviati in “overdrive”, dopo l’ingestione di inibitori PDE.

La caffeina è in grado di attraversare la placenta e dosi eccessive danneggiano il feto (aborti spontanei, basso peso neonatale). Non sono disponibili dati sufficienti per trarre conclusioni certe, ma sembra che un consumo eccessivo di caffeina sia associato ad un maggior rischio di durante il primo trimestre.

È prudente contenere il consumo di caffeina entro i 300 mg/die. Considerando che una tazzina di caffè (espresso o moka) contiene da 80 a 120 mg di caffeina, si dovrebbe rimanere nella di circa 3 tazze al giorno.

Altre fonti di caffeina sono: tè, cioccolato, al , alcuni soft drink e bibite analcoliche a base di cola.

Attenzione agli Effetti Collaterali della Caffeina

I più comuni

Diarrea
vertigini
battito cardiaco veloce
iperglicemia, tra cui offuscamento della vista, sonnolenza, secchezza delle fauci, pelle secca ed arrossata, aumento della minzione, chetoni nelle urine, perdita di appetito, nausea, mal di stomaco, stanchezza, difficoltà respiratoria, sete insolita, o vomito (nei neonati )
ipoglicemia, tra cui ansia, visione offuscata, sudorazione fredda, confusione, pelle fredda e pallida, sonnolenza, fame eccessiva, tachicardia, nausea, nervosismo, sonno agitato, tremori, stanchezza o debolezza insolita (nei neonati)
irritabilità, nervosismo, o grave nervosismo (nei neonati)
nausea (grave)
tremori
difficoltà a dormire
vomito

Effetti Rari

Gonfiore addominale o di stomaco
disidratazione
diarrea
stanchezza o debolezza insolita
I sintomi di overdose
Dolore addominale o di stomaco
agitazione, ansia, eccitazione, irrequietezza, confusione o delirio
convulsioni con sovradosaggio acuto
disidratazione
tasso di respirazione più veloce
battito cardiaco veloce o irregolare
febbre
minzione frequente
mal di testa
aumento della sensibilità al tatto o dolore
irritabilità
tremore muscolare o spasmi
nausea e vomito, a volte con sangue
addome gonfio o vomito (nei neonati)
visione di lampi di luci “zig-zag”
tremori al corpo intero (nei neonati)

Un dosaggio, come uso ergogenico, per gli atleti, è generalmente consigliato di assumere da 1-3mg per kg di peso corporeo, iniziando dal dosaggio più basso. Quindi un atleta di 80 Kg, avrà un range di dosaggio che si atterrà da circa 80 a 240mg. (1 a 3 tazze di caffè espresso).

Fonti varie

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