IA promuove la ricerca di bambini rubati durante la dittatura argentina

L’idea è di “colmare una lacuna” dovuta alla mancanza di immagini, ma senza alcuna pretesa scientifica, ove l’intelligenza artificiale promuove la ricerca dei bambini rubati durante la dittatura argentina, sulla base delle foto dei loro genitori.

Un’organizzazione per i è riuscita a restituire l’identità a 132 persone da neonati, ma è ancora alla ricerca di altri 300.

L’intelligenza artificiale, per questa iniziativa, consiste nell’inserire nell’applicazione le foto e poi l’app crea quattro possibili volti.

Finora IA ha già caricato circa 40 identità immaginarie corrispondenti ai neonati rubati nel 1976 ed ha già iniziato a lavorare su quelle del 1977. La dittatura durò fino al 1983.

I risultati dell’applicazione però “sono casuali, non sempre sono affidabili al 100% o definitivi”.

Infatti, se riceve un messaggio da qualcuno con dubbi sulla sua identità, lo riferisce immediatamente all’organizzazione umanitaria, creata nel 1977.

Attualmente però, a parte come aiuto e non in sostituzione, l’unico strumento infallibile è il DNA.

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