La occupazione della Cisgiordania (West Bank)
La Cisgiordania, nota anche come West Bank (letteralmente “la sponda occidentale”), è un territorio senza sbocco al mare situato sulla riva occidentale del fiume Giordano, nel Medio Oriente. Ecco alcuni punti chiave riguardanti l’occupazione in Cisgiordania:
Storia e Sovranità:
Prima della Grande Guerra, la zona ora conosciuta come Cisgiordania era sotto il dominio ottomano, come parte della provincia di
Nel 1920, alla conferenza di Sanremo, la vittoria delle forze alleate assegnò la Cisgiordania alla sovranità del Mandato britannico della Palestina.
Durante la guerra arabo-israeliana del 1948, Israele fu creato in alcune parti dell’ex mandato, mentre la Cisgiordania fu conquistata dall’emirato di Transgiordania e annessa l’anno successivo in un nuovo regno denominato Giordania.
Nel 1967, durante la guerra dei sei giorni, Israele catturò la Cisgiordania, che era allora sotto il controllo giordano.
La definizione dei confini venne stabilita in seguito all’armistizio di Rodi, quando vennero definite le linee di “cessate il fuoco” tra gli eserciti israeliano e giordano.
Status Attuale:
La Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est, è sotto occupazione militare israeliana dal 7 giugno 1967.
La Corte Internazionale di Giustizia ha confermato il suo status di territorio occupato militarmente.
Dal 1993, con gli accordi di Oslo, la regione è sottoposta a controllo misto da parte dello Stato di Palestina e di Israele.
Colonie Israeliane:
Circa 279 colonie israeliane sono presenti in Cisgiordania. Queste colonie sono state oggetto di controversie e tensioni tra le popolazioni palestinesi e israeliane.
Gli israeliani spesso individuano alture nelle valli palestinesi e posizionano caravan (prefabbricati temporanei) per stabilire insediamenti, spesso in aree considerate illegali.
Conflitti e Vittime:
Le aggressioni di militari e coloni israeliani contro la popolazione palestinese in Cisgiordania hanno causato morti e feriti.
Nel corso degli anni, la situazione è stata fonte di tensioni e conflitti, con gravi conseguenze per entrambe le comunità.
In sintesi, la Cisgiordania è una regione complessa, segnata da conflitti, occupazione e controversie territoriali. La sua storia e situazione attuale richiedono attenzione e impegno per la pace e la giustizia.
In Cisgiordania, vigono delle forti restrizioni alla libertà di spostamento: secondo l’ONU, l’occupazione israeliana impone 705 ostacoli alla libera circolazione dei palestinesi, tra cui checkpoint militari in cui solo quelli dotati di permesso possono passare, una muro di 440 miglia e diverse pattuglie di soldati che possono intraprendere misure di detenzione.
“Tra ogni valle e la successiva c’è un insediamento israeliano”, ha detto Hasan. “Se vuoi pedalare per 50 km, dovrai affrontare almeno due checkpoint e un insediamento, forse una torre di sorveglianza, pattuglie; la continuità è sempre interrotta. ”
Uno dei recenti tour di Cycling Palestine è stato un tour di più giorni di 70 persone che ha seguito l’intera barriera di separazione: una forma di resistenza all’accerchiamento.
Fonti
en.wikipedia
rivistabc