Il Divieto di visto in Germania su Ghassan Abu-Sitta

La storia è complessa e coinvolge più paesi e organizzazioni. Ecco cosa sappiamo. La ha rifiutato l’ingresso al chirurgo nel mese di aprile. Le autorità tedesche hanno imposto un divieto di visto su di lui per un anno, che si estende a tutti i paesi Schengen.

Questo significa che Abu-Sitta non può entrare in nessun paese appartenente all’area Schengen.

Conferenza pro-Palestina: Abu-Sitta era stato invitato a partecipare a una conferenza a Berlino sulla sua esperienza come chirurgo a Gaza durante la guerra con Israele. Tuttavia, è stato impedito di entrare in , apparentemente per motivi di “sicurezza delle persone alla conferenza e dell’ordine pubblico”.

Testimonianza e controversia:
Durante i mesi di ottobre e novembre 2023, Abu-Sitta ha operato negli ospedali al-Shifa e al-Ahli Baptist di Gaza, fornendo testimonianza sulla situazione nel territorio palestinese. Ha descritto di aver assistito a un “massacro” a Gaza e all’uso di munizioni al fosforo bianco, che Israele ha negato. Ha anche fornito prove alla Scotland Yard.

Reazioni e critiche:
La senatrice Raymonde Poncet Monge, che aveva organizzato la conferenza a Berlino, ha condannato l’azione della polizia tedesca e ha cercato di facilitare l’ingresso di Abu-Sitta in Germania senza successo. La decisione della Germania di imporre un divieto di visto su Abu-Sitta è stata oggetto di critiche e ha sollevato interrogativi sulla libertà di espressione e la questione palestinese.

In sintesi, la Germania ha impedito l’ingresso a Ghassan Abu-Sitta per motivi di sicurezza e ordine pubblico, ma la decisione è stata controversa e ha suscitato indignazione da parte di coloro che cercano di dare voce alla causa palestinese.

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