Messico espropria impianto idrogeno ad azienda francese

Il Governo del Messico, con un decreto firmato dal presidente Andrés Manuel López Obrador, ha ordinato giovedì l’ esproprio “per motivi di pubblica utilità” di un impianto di idrogeno della società francese Air Liquid all’interno del raffineria della società statale Petróleos Mexicanos ( Pemex ) nella città di Tula de Allende, stato di Hidalgo, centro del Paese.

Il decreto presidenziale, pubblicato oggi nella Gazzetta Ufficiale della Federazione (DOF) , indica che “l’impianto di produzione di idrogeno U-3400 , situato sulla frazione di terreno di 6.451,78 metri quadrati, è espropriato per pubblica utilità del Raffineria Miguel Hidalgo , a Tula de Allende, Hidalgo, “a favore di Pemex Industrial Transformation (PTI), nei termini indicati nella parte considerante del presente decreto”.

Nel testo, precisa che il 29 dicembre 2023 è stato pubblicato nel DOF il decreto con il quale la fornitura di idrogeno di Air Liquide viene dichiarata di pubblica utilità “e se ne ordina l’occupazione temporanea” a favore di PTA, che ha occupato immediatamente , e da tale data è responsabile del suo funzionamento e conservazione.

“Si ordina l’immediata esecuzione del presente decreto di esproprio e, conseguentemente, l’occupazione definitiva” dell’impianto di produzione di idrogeno U-3400 a favore di PTI, “con i beni e gli impianti compresi nel parere di stima (…) e la fornitura immediata di servizi e l’esercizio dei relativi diritti”, si legge nel decreto.

La pubblicazione spiega che con l’entrata in vigore di questo decreto, Pemex Trasformazione Industriale “dovrà coprire l’importo dell’indennizzo che, ai sensi della Legge sugli Espropri, dovrà essere corrisposto a coloro che dimostreranno il loro legittimo diritto, secondo la perizia emessa dal l’Istituto di amministrazione e valutazione dei beni nazionali”.

Ed ha aggiunto che entro 10 giorni lavorativi dalla notifica del presente decreto, “gli interessati possono ricorrere al procedimento giudiziario di cui all’articolo 11 della Legge sugli Espropri, al solo scopo di contestare l’importo del risarcimento”.

In un primo scenario, previsto nel dicembre 2021, López Obrador stimava che il Messico avrebbe smesso di acquistare carburante ed esportare greggio entro la fine del 2023, ma nell’ottobre 2023 il governo messicano ha rinviato l’obiettivo di raggiungere l’autosufficienza energetica fino al 2025.

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