Rifinanziato fondo sviluppo e coesione di oltre 73 mld euro

Il Fondo per lo sviluppo e la coesione è, congiuntamente ai fondi strutturali europei, lo strumento finanziario principale attraverso cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione degli squilibri economici e sociali in attuazione dell’articolo 119, comma 5, della Costituzione italiana e dell’articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea;

   per il ciclo di programmazione 2021-2017, il Fondo è stato rifinanziato per 73,5 miliardi di euro;

   è opportuno ricordare che la chiave di riparto prevede che la dotazione complessiva deve essere impiegata per un importo dell’80 per cento per interventi da realizzare nei territori delle regioni del Mezzogiorno e del 20 per cento nelle aree del Centro-Nord;

   ad oggi, fatta eccezione per alcune misure coperte nel biennio 2021-2022 a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027, la maggior parte delle risorse (circa 58 miliardi di euro) è ancora nella disponibilità del fondo;

   preoccupano, infatti, i gravissimi ritardi sulla ripartizione del Fondo per lo sviluppo e la coesione, considerato che il loro riparto sarebbe dovuto avvenire già entro il 2021;

   la mancata ripartizione ha gravemente compromesso l’utilizzo di queste risorse, fondamentali per l’avvio di progetti e la realizzazione di opere tese al raggiungimento dell’obiettivo del riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese –:

   se il Ministro interrogato intenda fornire garanzie sulle tempistiche per la ripartizione delle risorse ancora disponibili a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027.

Fonte
Camera.IT

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