Divieto spazio aereo a velivoli privati di ONG

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha emesso una serie di ordinanze che bloccano gli aerei delle organizzazioni non governative (ONG), nel Mediterraneo centrale. Questa decisione è stata presa a causa del “fenomeno migratorio irregolare via mare proveniente dalle coste dell’Africa del nord”.

In pratica, l’ENAC ha imposto l’interdizione all’operatività dei velivoli delle ONG in questa regione.

La Sea Watch, una delle ONG coinvolte, ha commentato queste disposizioni affermando che vogliono impedire ai loro aerei di testimoniare cosa succede nel Mediterraneo.

Questi aerei sono gli unici occhi della società civile nella zona e sono fondamentali per documentare le violazioni dei che avvengono quotidianamente, comprese quelle perpetrate dalla cosiddetta guardia costiera libica con il supporto del governo italiano.

Nonostante queste restrizioni, la Sea Watch ha dichiarato che non fermerà le sue operazioni e continuerà a documentare la situazione nel Mediterraneo, anche a costo di mettere in pericolo i propri aerei.

È evidente che questa decisione ha suscitato reazioni contrastanti e sollevato preoccupazioni riguardo alla trasparenza e alla possibilità di monitorare la situazione umanitaria nella regione. La questione rimane aperta e continua a essere oggetto di dibattito.

Cosa pensano altre organizzazioni riguardo a queste restrizioni?

Il rapporto Liberties rule of law 2024, pubblicato da 37 organizzazioni per i diritti umani in tutta l’Unione Europea, ha identificato alcune delle più eclatanti violazioni della giustizia, della corruzione, della libertà dei e dei diritti umani nel 2023.

Questo rapporto è un esercizio di “reporting ombra” sullo Stato di diritto realizzato da una rete indipendente per le libertà civili.

La Commissione europea tiene conto di questi risultati nel suo monitoraggio annuale dello Stato di diritto, confermando la rilevanza internazionale del rapporto.

Per quanto riguarda l’Italia, il rapporto ha evidenziato un effettivo arretramento dello Stato di diritto durante il primo anno e mezzo di governo di centrodestra guidato dalla premier Giorgia Meloni.

Le politiche adottate hanno inciso sulla qualità della democrazia, sull’accesso agli spazi civici e hanno provocato un generale arretramento in termini di diritti.

Le dichiarazioni pubbliche dei rappresentanti del governo hanno influenzato in modo significativo il dibattito politico.

L’attacco alle ONG e ai è stato accompagnato da una generale repressione del dissenso che ha colpito giornalisti, giudici, giovani e attivisti ambientali.

Inoltre, il rapporto ha citato alcune leggi specifiche che sollevano preoccupazioni riguardo alla loro aderenza alle leggi costituzionali e internazionali, nonché al rispetto delle libertà civili e dei diritti umani in Italia.

Queste leggi includono il Decreto Cutro, che ha aumentato le per i cosiddetti “scafisti”, il Decreto Caivano, che introduce disposizioni penali relative ai minori, e la Legge Bavaglio, che ha sanzionato le proteste dei giovani attivisti climatici.

In sintesi, le organizzazioni per i diritti umani stanno monitorando attentamente queste restrizioni e sollevando preoccupazioni riguardo alla loro compatibilità con i principi fondamentali dei diritti umani e dello Stato di diritto.

Quali sono le leggi specifiche menzionate nel rapporto?

Nel rapporto Liberties rule of law 2024, pubblicato da 37 organizzazioni per i diritti umani in tutta l’Unione Europea, sono state evidenziate alcune leggi specifiche che sollevano preoccupazioni riguardo alla loro aderenza alle leggi costituzionali e internazionali, nonché al rispetto delle libertà civili e dei diritti umani in Italia.

Ecco alcune di queste leggi:

Decreto Cutro:
Questo decreto ha aumentato le sanzioni per i cosiddetti “scafisti”. La sua applicazione ha sollevato preoccupazioni riguardo alla protezione dei diritti umani dei e dei rifugiati che cercano di attraversare il Mediterraneo centrale.

Decreto Caivano:
Questo decreto introduce disposizioni penali relative ai minori. La sua attuazione è stata oggetto di dibattito e ha suscitato preoccupazioni riguardo alla tutela dei diritti dei minori coinvolti nei flussi migratori.

Legge Bavaglio:
Questa legge ha sanzionato le proteste dei giovani attivisti climatici. La sua applicazione ha sollevato questioni riguardo alla libertà di espressione e al diritto di manifestare pacificamente.

Queste leggi sono state oggetto di analisi critica da parte delle organizzazioni per i diritti umani e continuano a essere oggetto di dibattito e monitoraggio. È importante notare che la situazione può evolvere nel tempo, quindi è fondamentale continuare a seguire gli sviluppi e le decisioni giuridiche riguardanti questi temi.

Fonti
dirittto.it
laleggepertutti.it
enac.it

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