Costa d’Avorio inaugura impianto lavorazione cacao

Il vicepresidente Tiémoko Meyliet Koné ha inaugurato uno dei più grandi impianti di lavorazione del del paese. Il nuovo impianto GCB Cocoa trasformerà 240.000 tonnellate di fave di cacao all’anno in semilavorati e ingredienti per il cioccolato, con un investimento di 70 milioni di dollari.

La prima fase completata in questa fase consente la lavorazione di 60.000 tonnellate all’anno. La fabbrica si trova vicino al porto di San Pedro, il porto più importante al mondo per il commercio del cacao.

Negli ultimi tre anni, la Costa d’Avorio ha aumentato gli incentivi fiscali e doganali per attrarre investitori e aumentare la trasformazione locale dei prodotti agricoli.

La Costa d’Avorio si è posta l’obiettivo di trasformare il 100% della sua produzione entro il 2030. Ad oggi, i 14 impianti di macinazione del Paese lavorano circa 800.000 tonnellate di cacao, ovvero circa un terzo della produzione.

La Costa d’Avorio è il più grande paese produttore di cacao al mondo, ma la coltivazione e l’esportazione delle fave di cacao è un’attività a basso margine e volatile.

Il governo ha lanciato un’ampia per risalire la catena del valore e sviluppare in modo massiccio il settore della trasformazione.

Investe in nuovi impianti produttivi o concede agevolazioni fiscali alle società estere, come ad esempio l’imposta allo 0% per i primi cinque anni, seguita da una riduzione del 50% dell’aliquota ordinaria per i successivi.

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