Il commercio marittimo globale si trova in una tempesta geopolitica
La maggior parte delle grandi compagnie di navigazione internazionali hanno deciso di reindirizzare il traffico per evitare il Mar Rosso e il Canale di Suez attraverso i quali di consueto passa il 12% del commercio mondiale.
Le navi circumnavigano l’Africa passando per il Capo di Buona Speranza, il che allunga il viaggio tra l’Asia e l’Europa in
Le compagnie di navigazione hanno già annunciato notevoli aumenti di prezzo per coprire i costi, associati alla deviazione.
Il gruppo armatoriale francese CMA CGM ha raddoppiato il prezzo di un container da 40 piedi tra l’Asia e il Mediterraneo portandolo a 6.000 dollari.
MSC, peer italo-svizzero e leader del settore, ha aumentato i suoi prezzi a 5.900 dollari dai 2.900 dollari della stessa offerta.
L’industria soffre di una carenza di container in Asia a causa dei tempi di viaggio più lunghi.
Un indicatore di riferimento per misurare le tariffe di trasporto delle merci trasportate dalla
Un aumento così improvviso ricorda quanto accaduto durante la pandemia di Covid, quando le tariffe di trasporto hanno raggiunto livelli senza precedenti a causa delle interruzioni delle catene di approvvigionamento.
Gli attacchi nel Mar Rosso non sono gli unici a perturbare il commercio internazionale. La peggiore siccità degli ultimi decenni che ha colpito il Canale di