Impatto della miopia sulla pratica sportiva dei bambini

La miopia si traduce in visione offuscata da lontano. Risultato? La pratica della maggior parte degli è resa difficile per un bambino miope che non ha correzione ottica. Anche i rischi sono onnipresenti: cadute, infortuni, prestazioni ridotte…

Il bambino non percepisce chiaramente la coreografia eseguita dall’insegnante di danza, non vede la palla in lontananza in una partita di calcio o di tennis… I bambini miopi devono quindi ricorrere alla correzione ottica per fare sport. Indossare occhiali da vista non è sempre facile per la pratica di alcuni sport. È anche per questo che il 50% dei portatori di occhiali li toglie quando pratica sport per evitare costrizioni: fastidi, perdite, rotture, ecc.

L’ipermetropia provoca una visione offuscata da vicino. È quindi meno imbarazzante per la pratica sportiva rispetto alla miopia. Ma alcuni sport che richiedono la visione da vicino rimangono complicati da intraprendere per un bambino presbite: è il caso degli sport da combattimento o di precisione come il ping pong. Ancora una volta, l’elaborazione è essenziale per evitare qualsiasi incidente o calo delle prestazioni.

Quando un bambino presenta disturbi visivi, è fondamentale correggerli per la pratica sportiva al fine di evitare incidenti e prestazioni ridotte. È anche un modo per garantirgli piacere e comodità durante il tempo libero. Inoltre, indossare gli occhiali offre una protezione aggiuntiva contro gli effetti dannosi del sole (attraverso il trattamento delle lenti anti-UV) ma anche contro schizzi, urti, vento, abbagliamento, ecc.

Per lo sport è possibile portare gli occhiali, se il bambino non porta abitualmente le lenti a contatto. La prima cosa su cui puntare è la scelta di montature curve perché sono perfettamente avvolgenti e offrono un miglior comfort oltre che una visione laterale nitida, senza deformazioni, anche in movimento.

L’ideale è che la montatura sia dotata di lenti specifiche che facciano da barriera ai raggi trasmessi, riflessi e laterali, ma anche al vento e alla polvere. Infine, il telaio deve essere stabile, realizzato in materiale piacevole e resistente a urti e torsioni. Le aste devono essere regolabili. A seconda dell’ambiente, si consigliano attrezzature diverse.

Obiettivo dell’apparecchiatura: limitare l’abbagliamento e il riverbero, aumentare il contrasto, evitare proiezioni, proteggere dal vento.

Occhiali: si consiglia di optare per una categoria che va da 1 a 3 a seconda del meteo. Il colore può variare a seconda della quantità di luce solare: marrone/grigio (in caso di luce solare forte) o giallo (in caso di luce solare debole). Le lenti devono essere colorate o fotocromatiche, offrire una protezione UV ottimale (100% a 380 nm). È possibile optare per lenti clip-on intercambiabili in base ai cambiamenti dell’ambiente o del tempo.

Le montature devono essere molto leggere, avvolgenti, curve e aeree. Il cavo è preferibilmente corto.

In montagna

Obiettivo dell’apparecchiatura: limitare l’abbagliamento e il riverbero, proteggere dai raggi UV, aumentare il contrasto, proteggere dagli urti e dal vento.

Occhiali: si consiglia di optare per una categoria che va da 3 (in escursionismo) a 4 (in caso di neve) a seconda del meteo. Il colore può variare a seconda della quantità di luce solare: marrone/grigio (in caso di luce solare forte) o giallo (in caso di luce solare debole). Le lenti devono essere polarizzate e offrire una protezione UV ottimale (100% a 380 nm).

Le cornici dovrebbero essere piene in alto e in basso. I rami dovrebbero essere spessi.

Il cavo è preferibilmente lungo.

In acqua

Obiettivo dell’apparecchiatura: limitare l’abbagliamento e il riverbero, proteggere dai raggi UV, evitare riflessi e parassiti, evitare perdite.

Lenti: è consigliabile optare per una categoria 4 e una tinta grigia. Le lenti devono essere polarizzate, specchiate, offrire una protezione UV ottimale per la protezione all’aperto. Devono inoltre essere trattati contro l’appannamento.

I telai devono essere pieni sopra e sotto e realizzati in silicone. I rami dovrebbero essere spessi.

Nel nuoto la montatura deve aderire perfettamente al viso ed essere ermetica, anche in movimento, per non far entrare acqua.

In immersione, la montatura deve essere adattata al tipo di immersione (bombola, apnea, caccia, ecc.). Per maggiori prestazioni, puoi optare per una maschera binoculare.

Il cavo è preferibilmente corto e in neoprene (galleggiante).

Clicca su + per scegliere altri social non elencati...