La frode del vino e la garanzia di provenienza

La contraffazione e la frode affliggono da tempo l’industria del , con stime che suggeriscono un 20% dei vini pregiati sul mercato potrebbe essere falso. Questo problema non solo erode la fiducia degli investitori, ma mina anche il valore delle bottiglie autentiche. Per combattere questo, la blockchain viene impiegata per creare registrazioni immutabili della provenienza di un vino, dal vigneto al consumatore finale.

Ad ogni bottiglia viene assegnato un token digitale univoco, che è collegato a una serie completa di dati, inclusi i dettagli di produzione del vino, le condizioni di conservazione e la storia della proprietà.

Queste informazioni sono memorizzate su un libro mastro decentralizzato a prova di manomissione, garantendo l’autenticità del vino e la sua provenienza.

Man mano che la bottiglia passa di mano, il token digitale viene trasferito accanto ad essa, mantenendo una catena di custodia trasparente e ininterrotta.

Questo sistema offre una protezione senza pari contro la contraffazione e la frode, infondendo fiducia nel mercato e incoraggiando più persone a investire nel vino.

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