Quanti giornalisti uccisi in Israele e Palestina da inizio conflitto
La guerra tra Israele e Gaza è iniziata il 7 ottobre 2023 e, secondo le indagini preliminari del Committee to Protect Journalists (CPJ), sono stati confermati almeno 97 giornalisti e operatori dei media: 92 palestinesi, 2 israeliani e 3 libanesi, tutti morti.
Inoltre, sono stati segnalati 16 giornalisti feriti, 4 dispersi e 25 arrestati, oltre a numerosi assalti, minacce, cyberattacchi, censura e uccisioni di familiari dei giornalisti1.
Questi numeri riflettono il grave pericolo che i giornalisti affrontano durante i conflitti e sottolineano l’importanza della loro protezione, come sancito dal diritto internazionale umanitario.
La perdita di giornalisti non solo è una tragedia personale ma rappresenta anche un duro colpo per la nostra comprensione del mondo e per il diritto del pubblico all’informazione.
Cosa sta facendo la comunità internazionale per proteggere i giornalisti in zone di conflitto?
La comunità internazionale ha intrapreso diverse iniziative per proteggere i giornalisti nelle zone di conflitto. Ecco alcune delle azioni più rilevanti:
UNESCO: Ha organizzato una sessione sulla sicurezza dei giornalisti durante la guerra in
Protocollo Aggiuntivo I delle Convenzioni di Ginevra: Stabilisce che i giornalisti impegnati in missioni professionali pericolose nelle zone di conflitto devono essere trattati come civili e protetti come tali.
Risoluzione 2222 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU: Conferma l’obbligo di tutte le parti in un conflitto armato di rispettare e proteggere i giornalisti da ogni forma di violenza.
Queste misure sono volte a garantire che i giornalisti possano svolgere il loro
La sicurezza dei giornalisti è fondamentale per assicurare che i
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