Abbiamo provato la Colnago V4RS una bici adatta ai professionisti

La V4Rs è stata progettata per i professionisti e questo si vede su strada. Sebbene tu possa acquistarlo come consumatore, penso che se tu non stia correndo ad alto livello, o almeno pedalando regolarmente a un ritmo equivalente, farai fatica a trarne il massimo. È piuttosto spudoratamente una bici per professionisti secondo le mie impressioni di prova su strada.

La nuova Colnago V4Rs non è stata esattamente il segreto meglio custodito al mondo. In effetti, il prototipo precursore, soprannominato Prototipo, ebbe quello che equivaleva a un lancio non ufficiale. Sia il vecchio modello che il prototipo hanno quello che sarebbe un palmares di tutto rispetto per qualsiasi bici, con il primo che ha collezionato molteplici vittorie ai Grandi Giri Agonistici.

È difficile contestare che, almeno sulla carta, sia una delle migliori bici da strada sul mercato. Spereresti sicuramente che sia così, dato che ha un prezzo di € 15.000, nel modello con specifiche UAE Team Emirates che ho avuto modo di guidare per centinaia di km.

I V4R assomigliano molto ai V3R e al Prototipo intermedio, almeno visivamente. Colnago non ha una bici aerodinamica e una bici leggera, ha invece una bici per professionisti (la serie V) e una bici per “fare il miglior feeling ” (la serie C).

Il V4Rs è, come ci aspettiamo sempre, più leggero, più rigido e più aerodinamico. Il nostro articolo sulle nuove V4R copre tutti i dettagli chiave su dove è esattamente più leggero, più rigido e più aerodinamico.

La versione breve è che l’intero pacchetto (bici e ciclista) è dichiarato 19-20 watt più veloce a 50 km/h, oltre ad essere più leggero; 47 g più leggero per il pacchetto telaio, forcella, serie sterzo, ecc.

Oltre alla rigidità nella parte posteriore, i principali guadagni in termini di peso e aerodinamica sembrano essere stati ottenuti nella parte anteriore con il nuovo cockpit integrato e la forcella più leggera.

A parte le specifiche e le affermazioni sulla potenza, poiché sono più o meno impossibili da verificare, l’etica della bici sembra essere molto orientata ai professionisti.

La bici si è evoluta per vincere più facilmente ai massimi livelli e non sembra che ci sia stata alcuna considerazione, dai ciclisti non professionisti che ovviamente devono avere un livello top.

Mentre più leggero, più rigido e più aerodinamico hanno sicuramente un impatto su come guidare una bicicletta, lo stesso vale per la geometria.

Il V4Rs è più lungo in termini di portata rispetto al V3Rs, 5 mm più lungo in effetti, il che è significativo per due telai nominalmente della stessa dimensione. Per contrastare l’aumento della lunghezza, i foderi orizzontali sono stati ridotti di 6 mm e il tubo sterzo è stato inclinato di mezzo grado.

Una posizione più lunga e quindi più aerodinamica era l’obiettivo, dettato dal feedback dei professionisti. Anche il pozzetto ha aumentato la portata, essendo più lungo; non tanto nell’attacco manubrio, ma nella distanza da dove sarebbe il morsetto dell’attacco manubrio.

Prima di entrare nel mondo permaloso e controverso dell’estetica, c’è la questione della componentistica.

I professionisti del team UAE si stanno attualmente abituando al passaggio (gioco di parole) dalle ruote Campagnolo Super-Record EPS alle ruote Shimano Dura-Ace Di2 ed Enve.

È abbastanza nel gruppo di professionisti vedere squadre sponsorizzate da Shimano che sfoggiano anche le loro ruote; optare per Enve invece sembra essere stata una decisione basata sui test aerodinamici.

Tutte le opzioni della ruota superiore sono state testate sia da Colnago nella galleria del vento del Politecnico di Milano sia separatamente dall’UAE Team Emirates al Silverstone Sports Engineering Hub nel Regno Unito, con Enve che ha preso la decisione.

Questo va contro i nostri test indipendenti nella galleria del vento delle ruote aerodinamiche, ma ciò è stato fatto prima del lancio dell’ultima ruota Enve SES e il nostro test è stato effettuato in isolamento, indipendentemente da una bicicletta, quindi in questo caso restiamo nel dubbio.

In ogni caso, la mia bici di prova non è arrivata con Enves, ma con un paio di Fulcrum Wind 40. Da quanto sappiamo altri colleghi hanno ricevuto e provato bici colnago con set di componenti differenti. Una tattica marketing per avere impressioni di guida diverse ?

La bici specifica del team, sia per gli uomini che per le donne, è prevalentemente solo carbonio grezzo per risparmiare qualche grammo con le bandelle rosse e sottili dettagli in dissolvenza argento, per accentuare alcune parti del telaio.

Per me, non ha la grafica di una Colnago, né nelle specifiche del team né nelle versioni a blocchi di nero, bianco o rosso del telaio. È sicuro, è conservativo, è un di verniciatura di un consorzio di venture capitalist e non qualcosa concepito durante un pranzo tardivo con mezzo fiasco di .

Lascia che i professionisti risparmino i loro grammi, ma preferisco una bici con una colorazione meno anonima!

La bici provata aveva un Dura-Ace, l’apice del cambio Shimano. La mia prima impressione delle V4R è stata piuttosto deludente.

Sembrava notevolmente più lungo del mio Cannondale Supersix HM a lungo termine e molto meno agile. Il raggio d’azione è solo 2 mm più lungo, ma il mio era dotato di un attacco manubrio da 110 mm e barre allungate, e avere l’input dello sterzo così lontano davanti all’asse dello sterzo rallenta la maneggevolezza.

Ciò è aggravato da un angolo della testa più lento di 0,8 gradi, anche se mi è stato riferito che è normale per una Colnago.

È una bici da corsa di livello Tour de France estremamente leggera, molto anzi parecchio rigida, non è così veloce come altri colleghi la descrivono nei tornati e curve strette.

In curva più aperta e veloce, anche se non ti incoraggia necessariamente a cambiare traiettoria. Curva come se fosse su binari, ma bisogna stare attenti e devi scegliere il tuo binario prima di entrare in curva. Se sbagli vai diritto, perché la bici non perdona.

L’arrampicata è dove si sente più eccellente, per coniare la fraseologia di chi guida nei professionisti questa bici.

I foderi orizzontali corti e la parte posteriore rigida mantengono le cose notevolmente efficienti. Penso che un reggisella in linea migliorerebbe le cose per la maggior parte dei ciclisti, specialmente su terreni più ripidi per mantenere il peso centralizzato.

Lo stesso Tadej Pogačar sarebbe d’accordo, dato che sta correndo con la sella sbattuta in avanti oltre il limite. Ma questo è ovviamente obbligatorio poiché si tratta di un telaio monoscocca.

Il mio primo giro di prova è stato su strade tecniche, aveva piovuto di recente e le mie gomme erano fresche e troppo dure. Durante il mio secondo giro ho fatto uscire un po’ d’aria, le strade erano asciutte e sono stato in grado di impegnarmi un po’ di più in ogni curva.

Acquistare questa bici a cosa serve ad un cicloamatore ? A meno che tu non la guidi veloce e forte, non sarà un’esperienza eccessivamente gratificante.

Lo sto rivedendo dal punto di vista di un di , in forma e relativamente competente, con un’enfasi però di amatore. Non posso parlare dal punto di vista di un professionista, ma sono propenso a credere che il resto di coloro non lo sono…forse dovrebbero indirizzare il loro acquisto su altri marchi.

Sono 15.000 euro. Quindicimila Euro. È una somma di denaro incredibilmente grande da spendere per qualsiasi cosa. È un deposito per una casa, è un’auto, ed è quasi sufficiente per comprare almeno tre Cannondale Topstone o due di alto livello.

Per quindicimila euro fai ben altro, non su una bici. Poi c’è l’appassionato cicloturista che vuol fare la sua scena con gli amici e si indebita, con la moglie che poi gli corre dietro.

Se Colnago mi regalava questa bici da quindicimila euro, l’avrei subito venduta per comprarne una a meno e probabilmente più alla mia portata di cicloamatore.

Peraltro se ti si rompe un pezzo, stai certo che ti costa quanto uno stipendio da dipendente od operaio. E’ una bici per chi ha il portafogli a mantice ed un conto in banca elevato.

Detto questo non voglio far perdere la voglia a chi ha l’acquolina in bocca, ma sappi che devi guidarla al suo limite per avere dei risultati da professionista, altrimenti valuta il C68, probabilmente sarebbe un investimento migliore dei tuoi soldi.

Concludendo…in una cena fra colleghi ricordo che uno disse i produttori realizzano biciclette per i consumatori che anche i professionisti guidano, mentre Colnago le produce per i corridori professionisti. Nel caso del V4R è esattamente una opinione azzeccata.

Jhonatan Buck
Team Road

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