Il community manager è una figura nuova che si sta affermando nelle nuove frontiere del marketing. Diventa parte attiva in tutte le campagne di buzz marketing dove il passaparola (word of mouth) è ritenuto oramai fondamentale e imprescindibile in una campagna promozionale che si rispetti. Deve quindi essere in grado di comprendere e supportare le esigenze dei partecipanti alla community; creare, incrementare e moderare la comunicazione tra loro; definire le regole di comportamento; introdurre argomenti per stimolare le discussioni; rilanciare, motivare i lurkers (coloro che leggono, ma non intervengono) e gestire gli iperattivi;

dimostrare ottime capacità di problem solving di fronte ai problemi nuovi e agli imprevisti che possono presentarsi; gestire informazioni, relazioni, conflitti e non per ultimo gli stessi strumenti di interazione.

In questo senso deve possedere delle competenze comunicative, per comprendere appieno i messaggi inviati dai vari utenti, fornendo dei feedback appropriati e condividere la conoscenza e al tempo stesso favorire i processi di co-costruzione di questa; sensibilità, leadership, curiosità; competenze organizzative che gli permettano di gestire i contenuti, organizzare eventi e analizzare i dati statistici derivanti da sondaggi per valutare l’andamento all’interno del sito; una spiccata predisposizione ai rapporti interpersonali, utile per la gestione della relazione con gli utenti presenti.

Un community manager è a tutti gli effetti il volto e la voce del brand nelle community. È necessario quindi che conosca perfettamente e a fondo le caratteristiche del prodotto e il mondo che ne deriva, oltre che il mondo che ruota internamente ed esternamente all’azienda per la quale opera.

Il community manager si è formato in più campi e le sue competenze devono variare il più possibile. Giornalismo, PR, comunicazione, gestione degli strumenti di progettazione del web 2.0; esperienze avute in qualsiasi ambito permettono a questo profilo professionale una capacità di variare le sue prospettive di giudizio e di azione in maniera elevata.

Un’altra fondamentale caratteristica è la flessibilità e la massima disponibilità che esula da una logica impiegatizia.

Il community manager infatti deve essere presente nei momenti cruciali di una campagna promozionale e di marketing, ma soprattutto avendo a che fare con le community online la sua attività è richiesta in qualsiasi momento e orario della settimana. Questa caratteristica varia in base all’attitudine del singolo, ma è senza dubbio fondamentale e auspicabile in una figura così dinamica e “pronta all’azione”.

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