Hong Kong ospita molte auto sontuose, con una delle collezioni più stravaganti appartenente ad Aaron Kwok, uno dei quattro del gruppo Cantopop.
Kwok è anche un pilota ed ha persino fondato la sua squadra corse; possiede Ferrari, Lamborghini, McLaren e una Pagani Zonda 760 “King” il cui costo è oltre 2 milioni di dollari.
Anche la leggenda delle arti marziali di Hong Kong Jackie Chan è un appassionato collezionista di auto, con diverse personalizzate a suo nome e una collezione di Ferrari, Bentley e Lamborghini. Il valore totale è stimato su oltre 10 milioni di dollari.
A parte quanto sopra da un pò di tempo la polizia di Hong Kong è alle prese con maniaci del volante che vanno a velocità folli, ma sono dei giovani ricchi annoiati.
Le strade affollate della città adesso hanno supercar del valore di milioni di dollari correre; da recente uno di questi stupidi ragazzi ricchi si è schiantato contro un furgone: era a bordo di una Lamborghini blu.
Intervistato ha risposto: Mi si è rotto il giocattolo. Domani ne compro uno altro.
Parallelamente a questo gioco idiota delle corse auto in città, tipo Fast & Furios, è
Secondo un rapporto dell’ente di beneficenza Oxfam, il reddito medio mensile delle famiglie più povere è sceso del 22,9% a 2.700 HK $ (346 $ USA) dal 2019 al 2022, mentre quello dei più ricchi è aumentato del 6,3% a 127.600 HK $.
Il video virale ha anche mostrato come le superstrade e le strade di Hong Kong siano spesso trasformate in piste illegali, per i ricchi della città.
Per fortuna non tutti se la cavano. Nel gennaio 2022, la polizia di Hong Kong ha arrestato 10 persone e sequestrato nove veicoli sportivi di lusso dopo che è emerso un video online che mostrava supercar che correvano illegalmente su un’autostrada.
Quattro Lamborghini, una Ferrari, una McLaren e una Porsche erano tra le nove auto sequestrate durante l’operazione, parte di una campagna della polizia per reprimere i corridori su strada.
Nel 2022, la polizia di Hong Kong ha istituito una task force per combattere le corse illegali dopo aver notato che gli automobilisti gareggiavano, con le loro supercar a tarda notte o nelle prime ore del mattino e successivamente pubblicavano video delle loro buffonate ad alta velocità online.