I Templari ed i fratelli indiani MicMac

I Cavalieri Templari, guidati dai leaders della Famiglia Sinclair, ebbero importanti contatti con i fratelli Indiani Mic Mac circa 45 anni prima dell’arrivo di Colombo. I Cavalieri Templari Scozzesi, narrarono ai MicMac di come fu loro possibile attraversare la grande acqua sulle loro imbarcazioni in legno, e ciò anche grazie ad importanti “simboli di potere” che erano riportati sulle insegne dei Templari. I MicMac appresero e vollero conoscere la forza di queste simbologie “sacre” dei Nobili cavalieri, tanto che in un loro gioco di società che è simile al nostro gioco dei dadi, i MicMac iniziarono a riportare non più simboli di , sino allora usati, ma iniziarono a incidere su questi dadi realizzati in osso animale i simboli di “forza e potere” di cui gli Amici Templari parlarono loro. Oggi, nel Museo di new York “National Museum of Natural History”, possiamo osservare in una delle sale dedicati ai Popoli aborigeni del nord e proprio in riferimento ai MicMac, dei reperti antichi e datati prima dell’arrivo di Colombo che riportano due simboli importanti e basilari per l’ordine Templare: La croce patente ed il fiore della vita a sei petali.

Fonte: Riflessioni

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