La Croce Rossa licenzia circa 2000 persone nel mondo

Il CICR ha annunciato il licenziamento di circa 1.800 dei suoi circa 20.000 dipendenti a causa della grave mancanza di fondi. Inoltre, 26 delle 350 filiali nel mondo verranno chiuse. Negli ultimi anni l’organizzazione ha notevolmente ampliato le proprie attività a causa del crescente numero di conflitti in tutto il mondo. La croce rossa è finanziata principalmente dai contributi statali.

Il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) si è rivolto al governo svizzero per chiedere sostegno in gravi difficoltà finanziarie.

La sostiene già ogni anno il CICR con 80 milioni di franchi per la sede centrale di Ginevra e con circa 60 milioni di franchi per le missioni in tutto il mondo.

A causa del crescente numero di focolai problematici a livello mondiale, la Croce Rossa ha notevolmente ampliato le proprie attività. Ma l’organizzazione umanitaria ha bisogno di soldi e ha chiesto aiuto finanziario anche ai politici.

Il compito del CICR è quello di monitorare il rispetto delle Convenzioni di Ginevra, che regolano, ad esempio, il trattamento dei prigionieri di guerra. Si prende cura delle persone colpite dai conflitti armati.

Del movimento della Croce Rossa fa parte anche la Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (IFRC), con le sue circa 190 società nazionali. Aiutano in caso di disastri naturali e incidenti, crisi sanitarie e sono impegnati a sostenere i rifugiati.

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