Nella regione Asia-Pacifico uso prevalente UAV

Nella regione Asia-Pacifico, l’uso e la prevalenza di veicoli aerei senza pilota (UAV) stanno registrando un notevole aumento e stanno gradualmente diventando una pratica abituale, o ” normalizzata”, in particolare tra le tensioni politiche nel Mar Cinese Orientale e nello Stretto di Taiwan.

Questi sistemi sono impiegati per una serie di obiettivi di sicurezza militare, che comprendono operazioni sia offensive che, in particolare, difensive. Sosteniamo che l’utilizzo di sistemi senza equipaggio da parte di attori offensivi offra vantaggi distinti, mentre l’impiego di sistemi senza equipaggio per scopi difensivi non è una strategia ottimale.

La nostra argomentazione postula sulla proliferazione di questi sistemi, unitamente alla mancanza di un quadro stabilito di regolamenti e standard, amplifica la vulnerabilità all’interno di rivalità di sicurezza già tese.

Ciò, a sua volta, aumenta la probabilità di malintesi, valutazioni errate e risultati non intenzionali che possono portare i paesi a uno stato di conflitto armato, indipendentemente dalle loro intenzioni originali di evitare o rimanere neutrali in tali ostilità.

Nel marzo 2023, Taiwan ha introdotto un nuovo drone di sorveglianza del combattimento, che può essere percepito come una contromisura senza pilota contro i pericoli.

Taiwan ha recentemente introdotto una serie di droni militari indigeni, tra cui l’UAV Albatross II, attraverso la collaborazione con sviluppatori di militari di proprietà statale.

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