Quali sono i criteri per accedere ai finanziamenti OCM Vino
I finanziamenti OCM
Ecco alcuni
Investimenti strettamente correlati all’attività vitivinicola:
Per essere ammessi agli aiuti, gli investimenti devono essere strettamente ed esclusivamente correlati all’attività vitivinicola dell’impresa. In altre parole, gli investimenti devono riguardare aspetti specifici del processo di produzione, della cantina o dei vigneti.
Mantenimento degli investimenti in azienda:
Gli investimenti devono essere mantenuti in azienda per un periodo minimo di cinque anni dalla data di pagamento finale. Questo significa che l’azienda deve impegnarsi a non dismettere o vendere gli asset oggetto degli investimenti per almeno cinque anni.
Fondi per nuovi vigneti e ammodernamento tecnologico:
Oltre alla conversione o reimpianto di vigneti, i fondi OCM Vino permettono anche la copertura di investimenti finalizzati all’ammodernamento tecnologico delle cantine. Questi investimenti possono riguardare l’acquisto di nuovi macchinari per la produzione e l’imbottigliamento, migliorando l’efficienza e la qualità del processo.
Finanziamenti AGEA per nuovi vigneti:
L’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) gestisce finanziamenti a fondo perduto per le PMI vinicole. Questi contributi sono finalizzati a interventi di ristrutturazione o riconversione dei vigneti. La copertura può arrivare fino al 100% per reimpianti e al 50% per ristrutturazioni.
Finanziamenti regionali:
Le singole regioni possono offrire finanziamenti specifici per la ristrutturazione e l’impianto di nuovi vigneti. Tuttavia, la burocrazia può essere un ostacolo, quindi è consigliato cercare supporto da agenzie specializzate nella progettazione e acquisizione di finanziamenti.
In sintesi, per accedere ai finanziamenti OCM Vino, le aziende vitivinicole devono rispettare i criteri specifici e assicurarsi di mantenere gli investimenti nell’attività per il periodo stabilito