Cereali, Selezione lista e loro proprietà

La quinoa viene dalle Ande dove era coltivata già 5000 anni fa. La quinoa ha molti vantaggi: è nutriente e molto digeribile, cuoce in pochissimo tempo, contiene molte proteine (14%), è ricca di calcio (ne contiene in proporzione più del latte) e di lisina, un amminoacido essenziale, carente nella maggior parte dei cereali. La quinoa è il cereale con il maggior contenuto di lisina.

Per il suo alto contenuto di calcio è adatta a combattere l’osteoporosi, quindi preziosa durante la menopausa, ma è preziosa in tutte le fasi del ciclo vitale, dalla prima infanzia alla vecchiaia e negli stati carenziali e di convalescenza.

L’amaranto è pianta originaria del centro , i suoi semi sono minuscoli, ma ricchi di proteine (14-17%) e con un alto contenuto di lisina; è inoltre privo di glutine e ricco di minerali come il calcio, il magnesio ed il ferro.

L’avena contiene un principio attivo importante, l’avenina. L’avenina ha proprietà toniche e stimolanti naturali e quindi fa sì che questo cereale si adatti molto bene a sostenere l’attività tiroidea ed il metabolismo energetico di chi fa sport e intensa attività fisica. C’è da dire che l’avenina è una sostanza termolabile, restando attiva solo al di sotto dei 60° C, quindi per sfruttare questo principio nutritivo è consigliabile consumare l’avena germogliata, non cotta.

L’avena è un cereale riequilibrante consigliato anche alle persone metereopatiche, che accusano disturbi psicosomatici (come gastrite, colite, insonnia) quando il è instabile o nei cambi di stagione. L’avena ha inoltre proprietà diuretiche.

Ora scopriamo anche gli altri cereali, il nutriente saraceno, la protettiva segale, l’equilibrante orzo, il delicato mais, il sorprendente riso, l’alcalinizzante miglio, il versatile farro e l’energetico frumento.

L’insieme di questi nutrienti ne fanno un cereale particolarmente adatto a chi pratica , a vegani e vegetariani. Facilmente digeribile, viene utilizzato anche per la preparazione di pappe per bambini; ideale nelle convalescenze, dopo le influenze gastrointestinali e in caso di colite e gastrite.

Il Kamut è una varietà di grano di nome “khorasan” con un alto contenuto proteico (superiore del 40% di quello del frumento). Il grano Khorasan contiene glutine.

E’ fonte di minerali, soprattutto selenio, un oligoelemento ad azione antiossidante, ed esercita un’azione di riduzione del rischio cardiovascolare (riduzione del colesterolo “cattivo” LDL e dei livelli circolanti di citochine pro-infiammatorie).

Fonte: Cinzia Malaguti

Bibliografia:

M. Riefoli, Mangiar sano e naturale, Cesena, Macroedizioni, 2011
Salute naturale, febbraio 2015, periodico mensile
M. Bianchi, Io mi voglio bene, Milano, Mondadori, 2015

Clicca su + per scegliere altri social non elencati...