Come funziona il radar Varia RCT 715 accoppiato a video/foto e suoni (2)

Abbiamo testato il radar durante un’uscita di circa 4 ore in modalità di registrazione continua, l’applicazione e l’EDGE 1030 al termine del giro era al di sotto del 50%…pertanto l’autonomia è scarsa…se poi fate i conti con il tempo di utilizzo, sappiate che ogni anno la batteria diminuisce di un 5% circa ovviamente sempre salvo ultim’ora.

Come si fa ad evitare la riduzione della batteria al di sotto del 50% ?

Prima di tutto quando siete fermi a prendere un caffé o vi fermate per una breve pausa da soli o in compagnia, spegnete fisicamente il radar poiché il suo stand by è pressoché inutile.

La durata della batteria può aumentare soltanto se utilizzate la fotocamera nella modalità discontinua. Ma non ti attendere grandi salti di risparmio, puoi rimanere deluso.

Le uscite molto lunghe di 6/8 ore diventano ingestibili con il VARIA RCT 715, tant’é che in diversi ciclisti che l’hanno acquistato se ne sono pentiti vendendolo e prendendo la versione base.

Il funzionamento del radar da noi provato, cioé RCT 715, alla fine è identico alle versioni precedenti. Le informazioni sullo schermo rimangono le stesse. La luce non si è evoluta.

Si può configurare il funzionamento con diverse opzioni, accessibili nel menu su EDGE, ma più metti e meno hai batteria a disposizione che, peraltro…dal dire che mantiene X poi ti accorgi non è così…

In questo radar hanno aggiunto la fotocamera ed il video per registrare continuamente o in caso di urto e/o caduta, però tutto questa è lecita?

L’illecito scatta non per le riprese, ma in base al successivo utilizzo dei filmati. Inoltre le registrazioni video hanno valore legale in un eventuale processo?

Ad oggi non esiste alcuna norma che disciplina l’utilizzo delle cosiddette dash cam (come quella che viene inserita nel radar della Garmin posteriormente).

Le registrazioni potranno rientrare nelle cosiddette «prove atipiche» del processo, questo vuol dire che sarà il giudice ad accertare, caso per caso, se quelle immagini possano essere usate come prova a vostro favore.

Una dash cam costa sui 40/50 euro, a fronte di un radar il cui costo è ben superiore. Per chi ha un’auto, invece, ci sono le scatole nere che vengono montate a spese dell’assicurazione (così almeno dice la legge) e, a fronte di ciò, la compagnia è tenuta a garantire uno sconto al proprio assicurato. Quindi, la scatola nera è più sicura, meno costosa e anche più utile. Ma qui…siamo in bicicletta.

La Suprema Corte ha stabilito che non si incorre a problemi sulla privacy per chi effettua riprese fotografiche o filmati dell’attività edificatoria in corso, purché non si diffonda le immagini per scopi diversi dalla tutela di un diritto proprio o altrui. Pertanto non si ha alcun diritto di diffondere o pubblicare il materiale su un social network né si può inviare via mail il file ad amici, conoscenti, parenti, né con altro mezzo tecnologico (es. chat).

La domanda da fare, secondo noi, è la seguente, Tutta questa tecnologia con la presenza della fotocamera è giustificabile per investire sui 400€ in questo VARIA RCT 715?

Quindi, attenzione, non siamo delusi di questo prodotto, ma ad iniziare dalla durata della batteria, l’acquisto è da valutare.

Ovviamente la sicurezza è importante, però se con 40 euro posso comprare una dash cam, aggiungo 120/130 Euro per un prodotto X di una marca Y ed ho risparmiato almeno 200 Euro.

Certo…qualcuno dirà…si però la sicurezza…la comodità…tutto in uno…foto…video…suoni…la possibilità di registrare e poi ricomporre i filmati, anche se la qualità è piuttosto scarsa, se ci pensate ben…ciò che spinge all’acquisto è spesso il tintinnio del marchio, ma in giro esistono prodotti altrettanto utili alla nostra sicurezza. Vanno provati e valutati, perché poi ci siamo noi su strada…non le aziende che producono i loro bei prodotti super tecnologici.

FINE SECONDA PARTE

Leggi la PRIMA PARTE , Abbiamo provato il garmin varia rct 715

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