Congresso in Vaticano sulla Shoah

Il congresso si basa sui nuovi documenti che Papa Francesco ha messo a disposizione degli specialisti nel 2020. Anche se si stima che i fascicoli siano costituiti da 16 milioni di pagine, i ricercatori sono riusciti a raccogliere informazioni che ora possono essere rese note al grande pubblico.

I nuovi documenti del pontificato di Papa Pio XII e il loro significato per le relazioni ebraico-cristiane riuniranno storici e teologi internazionali.

Una nota della Pontificia Università Gregoriana precisa che il congresso sarà suddiviso in 7 sessioni.

La prima, il 9 ottobre, affronterà “le motivazioni e le decisioni di Papa Pio XII di fronte al fascismo, al nazismo e al comunismo, nel tentativo di riequilibrare i suoi ruoli di capo della Chiesa e della Santa Sede”.

Martedì 10 si svolgeranno le sessioni 2, 3 e 4. La seconda esplorerà “la visione del mondo del Vaticano nel suo insieme nei confronti dell’Olocausto, in particolare le opinioni sulle nazioni e sulle religioni che hanno spinto la risposta del Vaticano”. persone attorno a Pio XII”.

La terza sessione approfondirà “la teorizzazione e la prassi delle leggi razziali, nate nella nazista e diffuse in tutta Europa”, mentre la quarta sarà dedicata alla salvezza degli , con particolare attenzione all’80° anniversario del raid.

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