Il bilancio del Parlamento europeo fa rabbrividire gli Stati membri
Il Parlamento europeo cerca di trovare un compromesso sul bilancio complessivo dell’UE per il 2023, che il Consiglio (Stati membri) vuole fissare a 183,9 miliardi di euro e il Parlamento a 187,3 miliardi (185,6 miliardi per la Commissione). Le posizioni delle istituzioni divergono su più punti (Ovviamente).
In particolare sul bilancio di funzionamento del Parlamento europeo, che richiede 52 posti aggiuntivi e un aumento della dotazione utilizzabile per l’assunzione degli assistenti parlamentari, di 228,6 milioni di euro.
Il viceministro delle finanze ceco, Jirí Georgiev, incaricato dei negoziati da parte del Consiglio, ha invitato venerdì 11 Novembre 2022 a mantenere un livello di personale “stabile” evitando aggiunte inopportune.
Il Consiglio lo scorso luglio ha castigato le richieste del Parlamento, ricordando la necessità che “tutte le istituzioni mostrino moderazione” in un contesto di alta
Gli Stati membri ritengono necessario limitare i nuovi posti nelle istituzioni anche a causa dell’indicizzazione automatica all’inflazione degli stipendi dei dipendenti pubblici europei, che rappresenta un aumento salariale del 6,9% per il 2023, si apprende da fonti europee.
Un diplomatico Ue afferma che è “sempre più difficile da spiegare, in un momento in cui le persone hanno difficoltà a pagare la bolletta energetica, quando i governi stanno mettendo in atto piani di aiuto, che il Parlamento chiede sempre più soldi”.
Il Parlamento indica da parte sua che il budget previsto per il 2023 è di 2,2 miliardi di euro, in aumento del 3,96% rispetto al 2022, e spiega che i 52 posti aggiuntivi sono dedicati alla sicurezza e alla cybersecurity.
