Inferno della droga in aumento nel Messico fra i giovanissimi
L’uso di droghe nei bambini e nei minori sta aumentando in Messico. I dati ufficiali dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC), forniscono dati allarmanti con più di 296 milioni di persone nel mondo di età compresa tra 15 e 64 anni i quali consumano qualche tipo di droga. Di questi, il 90% ha iniziato a consumarla prima di raggiungere la maggiore età.
In Messico si stima che due milioni di bambini facciano uso di droghe , che, in pratica vorrebbe dire “riempire 17 volte lo stadio Azteca”, uno dei più importanti del Paese. Inoltre, si stima che il consumo di stupefacenti durante la pandemia di covid-19 è aumentata del 15% nel Paese.
Secondo l’Osservatorio messicano sulla salute mentale e l’uso di droghe, dal 2013 sono aumentati soprattutto i casi di uso di fentanil.
Prima del 2018 il dato annuo ufficiale non superava i 10 casi, ma nel 2019 sono saliti a 25 e nel 2020 a 72.
Nel 2021 sono più che raddoppiati, arrivando a 184 e nel 2022 i casi noti sono 333.
