La stregoneria e’ un business multimiliardario

La commercializzazione iniziò negli anni ’80 con la vendita di libri pratici sulla Wicca. All’inizio le cose sono cambiate lentamente e solo per una minoranza di partecipanti. Negli anni ’90, tuttavia, stava avvenendo più rapidamente e avendo un impatto sulla maggior parte dei professionisti, in particolare sui nuovi operatori.

In effetti, anche nei primi tempi meno commerciali della stregoneria c’erano sempre oggetti che venivano acquistati in un negozio, come candele, incenso, tessuti per confezionare abiti rituali o coperture per gli altari. Alcuni degli oggetti più cari, in particolare pietre colorate e cristalli, venivano acquistati nelle librerie o nei negozi dell’occulto.

Una percentuale di pagani sono praticanti solitari, formati al di fuori del sistema delle congreghe.

Recentemente, aziende come il fornitore di cosmetici Sephora ed i gemelli Olsen hanno iniziato a commercializzare direttamente online kit di stregoneria.

Le streghe moderne, addestrate nelle congreghe storiche, credono che la commercializzazione di kit iniziali e oggetti sacri hanno ridotto i riti alla banalità.

Entrare in una foresta o andare sulla riva per trovare un oggetto che colleghi i praticanti a Madre Natura è diventato attualmente non necessario, in quanto l’oggetto può essere acquistato on line e inviato direttamente a casa delle persone.

La natura è ancora vista come sacra e celebrata nei rituali, ma sempre più praticanti trovano sui siti web gli oggetti per i loro altari. Ci sono meno motivi per entrare effettivamente nel mondo naturale e sperimentarlo, ma lo rende accessibile a più persone.

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