Tesla in Nuova Caledonia per il Nichel

All’inizio di marzo 2021 ha iniziato enormi operazioni di estrazione del nichel in Nuova Caledonia, precedentemente di proprietà e gestite dal gigante brasiliano VALE, ma recentemente impantanato in ciò che il gergo ora definisce Problemi “ESG”.

Alla miniera di Goro i problemi sono stati reali e, fino all’arrivo dell’ultima dispensa, apparentemente intrattabili. Ora, però, la miniera torna di proprietà locale, se si guarda dall’altra parte, il 19% di Trafigura reggerà, cioè con Tesla benevolmente al di sopra della mischia nel ruolo di consigliere su questioni tecniche e di sostenibilità.

Quale competenza Tesla può portare, in merito alla sostenibilità nel settore minerario, è forse una questione aperta, ma ha prestigio, autentiche credenziali ecologiche ed è forse una delle poche organizzazioni al mondo che può eguagliare sia i governi che le società minerarie per potenza di fuoco finanziaria e PR.

Il coinvolgimento di Musk evidenzia certamente non solo l’importanza dei metalli e delle miniere per il futuro rinverdimento dell’economia, ma anche un rischio reale nell’esecuzione di successo di quel processo, di cui l’industria mineraria è fin troppo consapevole, con i costi energetici di estrazione.

Il nichel in particolare rischia di essere sempre più difficile e costoso da estrarre e lavorare con il proseguire del ventunesimo secolo. Un tempo il nichel si trovava nei minerali di solfuro, si poteva trapanare e sabbiare e poi lavorare in modo relativamente facile fondendo e raffinando.

Ora, ci sono solo pochi depositi di solfuro di nichel non sfruttati nel mondo, tra cui il progetto Kun-Manie di Amur Minerals e il Mount Alexander di St George Mining.

In futuro l’estrazione del nichel comporterà generalmente lo sfruttamento di minerali di laterite, altrimenti noti come argille, che sono notoriamente difficili da lavorare.

Goro è una laterite, e così anche alcuni dei depositi più grandi nelle Filippine, in Indonesia e in . Nel contempo è bene ricordare che le operazioni di laterite producono circa tre volte le emissioni di carbonio, rispetto alle operazioni di solfuro. Quindi, mentre una parte dell’economia globale sta diventando verde, il compromesso è un più sporco altrove.

Questo è il vero rischio con cui Musk deve fare i conti, sebbene il trasferimento di Tesla in Nuova Caledonia ha colto di sorpresa alcuni, nel settore dei veicoli elettrici.

D’altronde Goro contiene circa il 25% del nichel mondiale e Tesla aspira a mantenere la sua posizione di produttore di veicoli elettrici numero uno.

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