Archeologi scoprono in Peru’ il passaggio del Condor
Gli archeologi che lavorano in Perù hanno scoperto un corridoio sigillato di 3000 anni soprannominato “il passaggio del condor” che probabilmente conduce ad altre camere all’interno di quello che un tempo era un imponente complesso templare appartenente all’antica cultura Chavin.
Situato a circa 190 miglia (306 km) a nord-est di Lima, il sito archeologico di Chavin de Huantar è uno dei centri culturali più importanti, fiorente intorno al 1.500-550 a.C.
I Chavin sono famosi per la loro arte avanzata, spesso con raffigurazioni di uccelli e felini. Risalgono alle prime comunità agricole sedentarie negli altopiani settentrionali delle Ande peruviane, più di 2000 anni prima che l’Impero Inca salisse al potere.
Le ultime scoperte di Chavin si concentrano su un corridoio all’interno di una parte meridionale del
“Quello che abbiamo qui è stato congelato nel tempo”, ha detto a Reuters l’archeologo capo John Rick.
Un grande pezzo di ceramica del peso di circa 37 libbre (17 kg) decorato con quella che sembra essere la testa e le ali di un condor è stato trovato nel passaggio, insieme a una ciotola di ceramica, entrambi portati alla luce nel maggio 2022 quando l’ingresso è stato scoperto.
Il condor, uno degli uccelli più grandi del mondo, era associato al potere e alla prosperità nelle antiche culture andine.
Il complesso del tempio presenta terrazze e una rete di passaggi, che sono stati scoperti solo di recente.
Rick, un archeologo della Stanford University, ha affermato che gran parte del complesso del tempio deve ancora essere scavato.
L’ingresso al “passaggio del condor” è stato esplorato per la prima volta dal team di Rick utilizzando telecamere montate su
Il braccio educativo, scientifico e culturale delle Nazioni Unite, l’Unesco, ha dichiarato Chavin de Huantar un sito del patrimonio mondiale nel 1985.
