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I talebani hanno impedito a circa 100 studentesse di salire su un aereo diretto negli Emirati Arabi Uniti (EAU), dove intendevano proseguire gli studi superiori presso l’Università di Dubai.
Alle studentesse erano state concesse borse di studio da un uomo d’affari degli Emirati Arabi Uniti, Khalaf Ahmad Al Habtoor, e dall’Università di Dubai. Avevano ricevuto l’ammissione all’università, l’alloggio, il trasporto, l’assicurazione sanitaria e altri servizi completi.
Mercoledì in un post su X, Al Habtoor ha affermato che i talebani hanno impedito agli studenti di viaggiare “senza giustificazione” e che questa è stata “una profonda tragedia e un colpo contro i principi di umanità, istruzione, uguaglianza e giustizia ” .
Ha invitato i talebani e tutte le parti coinvolte a “intervenire rapidamente e aiutare a salvare e assistere questi studenti in difficoltà”.
Venerdì, Al Habtoor ha confermato che tre delle 100 studentesse afghane hanno ricevuto borse di studio erano arrivate a Dubai giovedì. Ha espresso la speranza di accogliere presto il resto degli studenti a Dubai.
La decisione dei talebani ha portato a una diffusa condanna, tanto che Amnesty International l’ ha definita una “flagrante violazione del diritto all’istruzione e alla libertà di movimento”.
Naseer Ahmad Faiq, l’incaricato d’affari della missione permanente dell’Afghanistan presso le Nazioni Unite, ha definito il divieto dei talebani all’istruzione femminile “non islamico” e “deliberato di mantenere le persone nell’oscurità e nell’ignoranza”.
Human Rights Watch (HRW) ha esortato la comunità internazionale a esercitare maggiori pressioni sui talebani affinché pongano fine alle violazioni dei diritti delle donne.
In un post su X di venerdì 24 Agosto 2023, HRW ha affermato che i talebani avevano impedito a 63 donne di imbarcarsi sui voli per Dubai per proseguire gli studi superiori.
I talebani non hanno ancora commentato la questione.
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